Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 867 contro il Filioque, alla fine papaBenedetto VIII acconsentì nel 1012 alla definitiva L. Châtellier, La religione dei poveri. Le missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994, pp ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] la bolla Certiores effecti del 13 novembre 1742 papaBenedetto XIV ribadì con fermezza che per il celebrante Ancien régime alla Restaurazione, Bologna 1979; Id., Il reclutamento del clero (secoli XVI-XIX), in St.It.Annali, IX, cit., pp. 573-628.
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] il tempo successivo fino a quando l’11 ottobre 1962 il papa dà inizio al concilio. I lavori si incentreranno subito sul tema romano
In seguito al motu proprio Summorum Pontificum, BenedettoXVI il 7 luglio 2007 ha disposto la liberalizzazione del ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Italia, dove era a lungo esistito uno Stato del papa, che venne smantellato dall’unificazione del paese, creando nel medesimo alveo del passato. Quando la Caritas in Veritate di BenedettoXVI del 2009 ribadisce che lo sviluppo di tutta la persona e ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] solo motivo dell’unità politica dei cattolici in verità richiamato dal Papa solo in chiave storica», R. Bonaiuti, Loreto 1985, della lettura normalizzante del concilio tra Giovanni Paolo II e BenedettoXVI, cfr. G. Miccoli, In difesa della fede, cit ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] missionaria del clero. Al termine del primo conflitto mondiale il papaBenedetto XV con l’enciclica Maximum illud (30 nov. 1919) Selwyn. La m. cattolica in Oceania fu affidata da papa Gregorio XVI ai padri maristi (1836), e fu portata avanti da Jean ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] grandi figure del clero britannico; i viaggi di Benedetto Biscop e Vilfrido di York ne furono la più . 42-43, 44-45, 46, 63-64, 70; II, 3, pp. 85-86.
Leone III Papa, Epistolae, XVI, in PL, CII, col. 1032.
AA.SS. Majus VI, Paris 1866, pp. 370-440.
A ...
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Gregorio, antipapa
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che egli si [...] del Liber pontificalis sostiene infatti che papaBenedetto sarebbe stato costretto ad abbandonare Roma autore intorno al 1240 degli Annales Stadenses (a cura di J.M. Lappenberg, ibid., XVI, a cura di G.H. Pertz, 1869, p. 298), Martino di Troppau, che ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] s. Pio X (1903-1914); Benedetto XV (1914-1922); Pio XI (1922-1939); Pio XII (1939-1958); Giovanni XXIII (1958-1963); Paolo VI (1963-1978); Giovanni Paolo I (1978); b. Giovanni Paolo II (1978-2005).
21° sec. BenedettoXVI (2005-2013); Francesco (2013 ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] la prima biografia di s. Benedetto. G. ebbe grande influenza, anche con i signa della passione appare al papa celebrante; più rara è la raffigurazione cavalleresco della Santa Sede, istituito da Gregorio XVI nel 1831. La decorazione è costituita da ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...
papamania
s. f. Entusiasmo diffuso per la persona del papa. ◆ In questa calda mattinata di maggio la capitale spagnola si presenta per quella che è. Nessun segno di «papamania», un uso misurato di manifesti sulla visita di [Karol] Wojtyla,...