CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] 1336.
Il vescovo e i Rossi si rivolsero al papaBenedetto XII per avere giustizia contro Mastino che non era stato , pp. 105, 120, 126; Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, ibid., XVI, 4, a cura di F. Cognasso, pp. 85, 169; Corpus chronicorum ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] pontificato di Giovanni Paolo II sia in tutto quello di BenedettoXVI. In questo modo Francesco ha posto le basi per iniziare diminuire il ruolo e la visibilità del segretario particolare del papa, assurto a vero e proprio polo decisionale nel corso ...
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Papa Francesco s’è trovato innanzi un problema antico e uno nuovo: quello antico è quello di una istituzione che ‘produce’ magistero lentamente e che dunque, nel momento in cui inizia la sede vacante, [...] triade fede-speranza-carità, una eventuale omissione o intervento. Il papa argentino non ha voluto fare come quei predecessori – il agisce come se Dio ci fosse) del tempo di BenedettoXVI e ci sono piccolissimi inserti bergogliani (il creato, il ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nostra stessa storia unitaria, da Pio IX a BenedettoXVI, è segnata da pontefici di grande forza e finanzieri, cit., p. 97. Ripreso in B. Lai, Affari del Papa. Storia di cardinali, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell’Ottocento, Roma-Bari 1999 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 867 contro il Filioque, alla fine papaBenedetto VIII acconsentì nel 1012 alla definitiva L. Châtellier, La religione dei poveri. Le missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994, pp ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ’epoca contemporanea, che ha visto il suo apogeo tra il XVI e XVII secolo dopo aver vissuto un iniziale momento di apice 1700
Nel corso degli anni Quaranta del 1700 Benedetto XIV Lambertini (1675-1758, papa dal 1740) fa ristrutturare e decorare, a ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] della «mina» del relativismo etico, più volte denunciata da BenedettoXVI in dialogo intellettuale proprio con Pera52. La sfida di questi e alla Segreteria di Stato vaticana decisi da papa Ratzinger, ha significato anche una diversa impostazione nei ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] rendere particolarmente degne di nota le celebrazioni per il XVI Centenario della pace e libertà della Chiesa, volute arcivescovo di Bologna, 1908-1914. L’ottimo noviziato episcopale di papaBenedetto XV, Soveria Mannelli 2002, p. 536.
94 Ibidem.
95 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Italia, dove era a lungo esistito uno Stato del papa, che venne smantellato dall’unificazione del paese, creando nel medesimo alveo del passato. Quando la Caritas in Veritate di BenedettoXVI del 2009 ribadisce che lo sviluppo di tutta la persona e ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Aragona Ferdinando I e si mostrò disponibile a riconoscere papaBenedetto XIII; fallì però il suo tentativo di prendere al Velencze (Le pretese di L. di Napoli al trono e Venezia), in Századok, XVI (1882), pp. 557-564, 643-655, 751-759, 836-844; N. ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...
papamania
s. f. Entusiasmo diffuso per la persona del papa. ◆ In questa calda mattinata di maggio la capitale spagnola si presenta per quella che è. Nessun segno di «papamania», un uso misurato di manifesti sulla visita di [Karol] Wojtyla,...