BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] apostolica, la quale si pronunciò appunto con Benedetto IV. Il papa non solo approvò con l'"auctoritas" propria, p. 233 nota 2, cfr. Flodoardi De Christi triumphis apud Italiam, lib. XIV, cap. VII, in Migne, Patrol. lat., CXXXV, col. 831;. placito ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] il quietismo, lo condannò nel 1687. Si scontrò con Luigi XIV per la pretesa del re di Francia di imporre i quattro per i contrasti tra i varî stati europei, ma la diplomazia del papa non fu per questo inattiva e favorì l'alleanza tra l'imperatore ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] - stando alla disposizione del Cod. Th. (XIV, 9, 1) per cui gli studenti venuti e scandaloso della rimozione di papa Silverio, sostituito da Vigilio. nov. 1911) si riallaccia alle disposizioni di Benedetto.
Ma quello che mette conto di considerare, ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] . 75).
Carlomanno ricevette in dono da papa Zaccaria, nel 747, il monastero sorattiano uscite, più o meno dalla penna di Benedetto" (p. LVIII). In entrambi le essere utilizzato da Martin Polono; nel sec. XIV nel monastero romano di S. Paolo fuori le ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] Francia. Per discutere la proposta il papa, d'accordo con il re di 5 532 [sec. XIV], ff. 110r-128r; Vienna, Nationalbibl., cod. Lat. 1468 [sec. XIV], ff. 61r-76r la biografia di B. cfr. T. Käppeli, Benedetto di Asinago da Como (✝ 1339), in Archivum ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] II, p. 153, n. 6), sul finire del sec. XIV. Creato "scrittore apostolico" da papa Alessandro V, assunse, come pare, il suo nuovo ufficio a pontifici che sono stati stesi dalla mano stessa di Benedetto.
Degli scritti di B. sono state edite criticamente ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] da lui le ultime istruzioni. Nell'aprile i due messi riferirono al capitolo generale riunito a Ferrara la decisa volontà del papa di attuare al più presto la riforma. In conseguenza lo stesso capitolo generale il 21 apr. 1439 elesse B. priore della ...
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Pronipote (Venezia 1667 - Roma 1740) del papa Alessandro VIII (in quanto figlio di Antonio nato da Agostino, fratello del papa); cardinale (1689). Fu l'ultimo dei legati pontifici governativi di Avignone. [...] , tra cui Statira (musicato da A. Scarlatti, 1690). Ereditò la ricca biblioteca di Alessandro VIII, acquistata dopo la sua morte da BenedettoXIV (1748) per la Biblioteca apostolica vaticana e dissipò col suo mecenatismo le ricchezze familiari. ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Roma un pronunciamento di un gruppo dell'aristocrazia contro il papaBenedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo e appoggi. Grazie ad essi, riuscì a impadronirsi di Giovanni XIV, che rinchiuse in Castel S. Angelo, dove rimase per quattro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ne fa il vero vedere, nel quale si cheta l'anima nostra" (Conv. II, xiv, 19-20). E, del resto, lo stesso amore per la donna gentile, in quanto il 20 luglio del 1309 papa Clemente V, il "guasco", successo nel 1305 a Benedetto XI, da Avignone, dove ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...