NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] prelati partecipanti una richiesta di clemenza che fu inviata al papa, e ad Incmaro, cui era allegato un breve testo , p. 700). È a questo testo che fece riferimento BenedettoXIV per iscrivere N. fra i canonizzati (De servorum Dei beatificatione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] come solo quattro cardinali presenti, due di BenedettoXIV (il decano Albani e il vicedecano duca di York) e due di Clemente XIV (de Zelada e Carafa di Traetto), non fossero creature del papa defunto. L'onnipotente "partito" Braschi si divideva ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] 'Angelo con il Pincio, e della via Papalis, che il Papa percorreva per recarsi dal Vaticano alla basilica di S. Giovanni in Nell'ambito del forte impegno liturgico manifestato da BenedettoXIV si inquadra la costruzione delle quattordici edicole per ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Capeto. Intanto in Italia muore Giovanni XIII, gli succedono Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo è strangolato, il il sostegno di Ottone II Gerberto è ancora solo: il nuovo papa, Giovanni XIV, non gli è d'aiuto: "Se faccio appello alla sede ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] un cappellano di Ottone III accompagnò a Roma le spoglie di papaBenedetto V, che era morto in esilio ad Amburgo ed era al cristianesimo nell'Europa dell'Alto Medioevo. Atti della XIV Settimana di studio del Centro di studi sull'Alto Medioevo ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] possibilità di venire eletto, fu vittima dell'opposizione della corte viennese. Anche con BenedettoXIV il C. godette di gran prestigio e veniva continuamente consultato dal papa, specie per le questioni di maggiore momento come nel 1742, quando si ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] . E dopo la Riforma la questione di se e come beatificare o canonizzare i predecessori diventerà un problema: BenedettoXIV (1675-1758), il ‘papa dei dotti’, ferma la canonizzazione di Innocenzo XI (1611-89) per evitare di creare precedenti laceranti ...
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Alfonso Maria de' Liguori, santo
Alfonso Maria de’ Liguori, santo
Teologo e dottore della Chiesa (Napoli 1696-San Michele de’ Pagani 1787). Educato dagli oratoriani, nel 1732 fondò la congregazione [...] da BenedettoXIV nel 1749. Dal 1762 al 1775 fu vescovo di Sant’Agata dei Goti. Le sue opere devozionali ebbero straordinario successo. Nella Theologia moralis, pubblicata nel 1748, si oppose alle tesi giansenistiche e difese l’autorità del papa ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] .
Vita e opere
Di antica nobiltà, a diciassette anni conseguì la laurea in utroque iure. Segretario di BenedettoXIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la Compagnia di Gesù. Fu amante delle lettere ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] di Peniscola (Valencia) dove i suoi due successori (BenedettoXIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo il Concilio di Basilea si arrogò il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma di Basilea terminò ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...