GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] del S. Uffizio. Appena giunto pubblicò con dedica al papa il Saggio d'instruzione teologica per uso di convitto ecclesiastico Grillet, p. 356).
Proseguendo nella linea inaugurata da BenedettoXIV con la riforma del 1753, sotto la prefettura del ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] quella tradizione riformistica romana consolidatasi dopo il papato di BenedettoXIV. Al suo insegnamento il D. si richiamò nuovo di tubercolosi e sul finire dell'aprile del 1868 ottenne dal papa il permesso di recarsi a Napoli: "Amo sperare che l'uso ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] il dottorato in utroque iure. Nel 1757 BenedettoXIV lo nominò prelato domestico e referendario delle due al D.) ed alcuni vescovi, appoggiò il Konarski, sicché il papa rimise la questione alla congregazione dei Vescovi e Regolari, mentre il vescovo ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] un cappellano di Ottone III accompagnò a Roma le spoglie di papaBenedetto V, che era morto in esilio ad Amburgo ed era al cristianesimo nell'Europa dell'Alto Medioevo. Atti della XIV Settimana di studio del Centro di studi sull'Alto Medioevo ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Sens, pubblicava il Iudicium de operibus theologicis FF. Bellelli et Berti, Sens 1750, inviandolo al papa e chiedendone l'approvazione. BenedettoXIV, pur disapprovando il modo di agire del B., che aveva incautamente riaperto la polemica diffondendo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] con il papa, ebbe l’idea di trasportare l’archivio della Compagnia a S. Pantaleo.
Morì a Roma il 15 nov. 1811, a 74 anni. La santificazione ha visto il riconoscimento della eroicità delle virtù nel 1917, da parte di BenedettoXIV; la proclamazione ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] possibilità di venire eletto, fu vittima dell'opposizione della corte viennese. Anche con BenedettoXIV il C. godette di gran prestigio e veniva continuamente consultato dal papa, specie per le questioni di maggiore momento come nel 1742, quando si ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] egli fu nominato cardinale il 20 nov. 1669, da un papa già sfiorato dalla morte. Non ancora decorato delle insegne cardinalizie, nel 1676, come fecero ancora molto tempo dopo la sua morte BenedettoXIV (nel 1747, 1749, 1754) e Pio X nel 1914. ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] - nella sua qualità di re di Sicilia - e il papaBenedetto XIII.
Nei colloqui diplomatici, le due parti erano rappresentate, la Curia romana, da Prospero Lambertini (il futuro pontefice BenedettoXIV), e per l'imperatore, dal Galiani. Fu soprattutto ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] suo progetto il Riceputi ebbe anche l'appoggio di papa Clemente XI, la cui famiglia Albani vantava remote Cesena, mentre ritornava da Roma dove era stato ricevuto da BenedettoXIV. I manoscritti che lasciava, benché fossero descritti come "latini, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...