CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Il 15 genn. 1709, proprio allo scadere dell'ultimatum, il papa fece firmare al Paolucci un accordo che lo costringeva a disarmare le truppe altro intervento papale significativo bisognerà attendere BenedettoXIV (1742).
Parallelamente C. XI dovette ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di Madrid propose una mediazione affidata al papa e accolta da Guglielmo I. La mediazione Vercesi, Tre papi. L. XIII, Pio X, Benedetto XV, Milano 1929, pp. 52 s.). L. Dio di discordia ma di pace (Corinzi XIV, 33), invitiamo con le presenti lettere le ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] soltanto nel 1758,sotto il pontificato di BenedettoXIV, dal nuovo Indice curato dal domenicano Ricchini . 405-416 e M. Zucchini, Una scrittura del cardinale Giulio Sacchetti a Papa A. VII per rimettere in piedi l'arte dell'agricoltura, in Economia e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] l'Inghilterra compromise il progetto. Il nuovo papa, Benedetto XII, si sforzò di interporre i suoi buoni H. Laurent, Pierre Roger et saint Thomas d'Aquin, in Revue thomiste, n. s., XIV (1931), pp. 157-73; H. S. Offier, A political "Collatio" of pope ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] nel campo dei diritti della Chiesa e del primato universale del papa. L'una e l'altra prerogativa formano il tema di occorreva al nuovo istituto l'approvazione pontificia. Fu concessa da BenedettoXIV il 25 febbr. 1749. Segui per il fondatore un ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] l'elezione di papa Corsini era derivata dal ritiro del veto asburgico alla sua candidatura. Alla fine del pontificato la somma dei provvedimenti economici messi in opera era grande, ma i risultati ottenuti pochi. A BenedettoXIV fu lasciata una ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] come solo quattro cardinali presenti, due di BenedettoXIV (il decano Albani e il vicedecano duca di York) e due di Clemente XIV (de Zelada e Carafa di Traetto), non fossero creature del papa defunto. L'onnipotente "partito" Braschi si divideva ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] III, che si apre con l'elezione del nuovo papaBenedetto XI ("il mondo si rallegrò di nuova luce"), prosegue vicende avventure ... (1917-18). Non solo il resto del sec. XIV, ma anche i due successivi trascorsero senza che la Cronica desse apprezzabili ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] commissione concluse che l'opera infrangeva il decreto del 1616, e il papa attivò il S. Uffizio e convocò a Roma l'autore; il del 1616, divenuto quasi inoperante nel 1757, quando BenedettoXIV lo escluse dalle edizioni venture dell'Indice; il Dialogo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] operetta di non molte pagine", "un discorsetto non solo sul Papa ma sull'Italia", il Primato divenne strada facendo un ponderoso settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di BenedettoXIV, il G. raffigurava l'erigenda entità politica nazionale ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...