BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] la sua opera dovette essere largamente apprezzata dal suo influente protettore, il quale in effetti caldeggiò con successo presso papaBenedettoXIV l'elevazione del B. alla dignità episcopale.
In vista di tale promozione il B. si addottorò, assai ...
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PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] si era trasferita a Roma al seguito dello zio paterno di Carlo, Giovanni Pelagallo, dotto prelato e amico di papaBenedettoXIV Lambertini.
Pelagallo studiò al Collegio romano, quindi il 28 aprile 1773 si addottorò in utroque iure all’Università La ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] e dei Riti. Il 2 dicembre dell’anno seguente, poiché non era stato ancora consacrato prete, lo stesso papaBenedettoXIV gli conferì l’ordine sacerdotale. A causa delle precarie condizioni di salute, afflitto com’era dalla podagra – malattia ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] curò con l'assistenza e i consigli del poeta senese Ludovico Sergardi. In questa villa il B. ospitò nel 1741 papaBenedettoXIV. Ma in sostanza si dovette alla moglie Agnese Colonna (1702-1780), figlia di Fabrizio, principe di Paliano, sposata nel ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] d'incarcerazione del colpevole mosse da Tanucci, ostò la ferma volontà del cardinale Alberico Archinto, segretario di Stato di papaBenedettoXIV, di insabbiare la vicenda e di proteggere il G., per il quale si rivendicava il diritto di imitare gli ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] del S. Uffizio. Divenuto decano degli uditori della S. Rota, fu elevato nel 1743 (9 settembre) alla porpora cardinalizia dal papaBenedettoXIV col titolo di S. Maria in Aracoeli (23 settembre). Il C. abbandonava così la vita forense ma non la sua ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] ogni giorno la messa, lavorava per la riforma del clero, soccorreva i poveri. Lodi generiche, anche se confermate da papaBenedettoXIV, che gli riconobbe il titolo di beato.
Fonti e Bibl.: Ph. Jaffé, Regesta Romanorum Pontificum…, Berolini 1851, p ...
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DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] , mentre il corso affidato al D. si svolgeva nell'orto botanico (proprio allora rivitalizzato dalle riforme di papaBenedettoXIV) nei periodi di sospensione delle lezioni ordinarie.
La prolusione inaugurale del D., che venne stampata con una dedica ...
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BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] B. tre figli; l'inizio della carriera ecclesiastica di uno di essi fu occasione di uno scambio epistolare col papaBenedettoXIV. Ma al B. valsero unanime stima anche i rapporti con Angiolo Maria Ricci, con Giuseppe Bianchini, con Francesco Antonio ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] . La sua azione in difesa della Compagnia si fece, però, molto più decisa a partire dal luglio del 1758,quando a papaBenedettoXIV successe Clemente XIII.
Essendo stati accusati i gesuiti di avere organizzato l'attentato al re del 3 sett. 1758, l'A ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...