BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] anno 1416.
Fedele a papa Martino V, eletto all'unanimità l'ii nov. 1417 a Costanza, fu mandato da questo come nunzio nel regno d'Aragona nel tentativo, che doveva fallire, di piegare la resistenza dell'antipapa BenedettoXIII, Pietro de Luna. Durante ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] i vescovi di Siracusa e di Patti erano delegati dal papa a riceverne il giuramento di fedeltà. Il 15 successivo fra . 1413, il C. fece solenne abiura in favore di BenedettoXIII, rinunciando alla diocesi di Catania, della quale aveva ormai perduto ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] Le Gros, incaricò il C. di eseguire due statue di marmo (Papa Gregorio II e Gisulfo duca di Benevento), con l'obbligo di terminarle C. ricevette la commissione per la statua di BenedettoXIII che, collocata nel chiostro, fu completamente distrutta dai ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] , compariva anche Bartolomeo de' Giudici, che BenedettoXIII aveva nominato successore di Pietro Marinaco, traferito a la diocesi: si può supporre che, secondo le intenzioni del papa, avesse raggiunto un compromesso con il vescovo scismatico. Per il ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] delle magistrature fiorentine ad Angelo Correr, eletto all'unanimità papa (dell'obbedienza romana) con il nome di Gregorio XII contrapposte l'obbedienza romana e quella avignonese, fedele a BenedettoXIII. Il concilio di Pisa (1409), al quale il ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] ; il 6 agosto ricevette la dispensa di Giovanni XXII di presentare la lettera di consacrazione, che non aveva ricevuto da papaBenedetto XI, al tempo della sua elezione; il 21 marzo 1328 fu chiamato a Roma dal cardinale Bertrando del Poggetto e ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] proprio ascendente per sostenere la candidatura del futuro papa Clemente XIII, che in cambio lo nominò prefetto della Vergine e Madre di Dio Maria (Benevento-Firenze 1728) di BenedettoXIII. Accarezzò inoltre sogni di mecenatismo, che poté in parte ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] Sacra Poenitentieria Apostolica, Romae 1712). Quale cardinale Petra assistette il papa nel corso del tumultuoso ‘concilio romano’ del 1725.
Nominato prefetto di Propaganda Fide da BenedettoXIII il 10 gennaio 1727, partecipò nel 1730 al conclave che ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] dell'avvocato G.B. Zappi, fu eletto assessore dell'Agricoltura da papa Clemente XI. Tenne la carica, con soddisfazione della Curia, fino al 1727, quando BenedettoXIII lo nominò secondo collaterale di Campidoglio, magistratura giudiziaria cui erano ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] 'A. partecipò, divenendo uno dei collaboratori più vicini al nuovo papa Martino V.
Il 17 febbr. 1418 l'A. lasciò Costanza , a Tortosa, rese pubblico il processo contro l'antipapa BenedettoXIII che proprio in quella zona aveva i suoi più accaniti ...
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