Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] , 1321). Danneggiata dal terremoto del 1688, B. risorse con l’importante contributo dell’arcivescovo V.M. Orsini (poi papaBenedettoXIII), che consacrò la chiesa di S. Bartolomeo (F. Raguzzini, 1729). Tra gli edifici contemporanei è notevole la ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] compare nel progetto (1725) per la chiesa di S. Maria sopra Minerva, decorata nel coronamento dallo stemma di papaBenedettoXIII, promotore del restauro.
La composizione, che si svolge su due registri, con il secondo di più ridotte dimensioni ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] committenza.
Nel 1725 il G. dipinse a Torrimpietra l'intero salone che ha per motivo conduttore la visita di papaBenedettoXIII e della sua corte al castello, avvenuta proprio quell'anno: nelle lunette sulle pareti brevi sono dipinte rispettivamente ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] al 1726, per servire il card. M. de Polignac già conosciuto a Parigi. Qui incontrò il napoletano card. V.M. Orsini, poi papaBenedettoXIII, il quale lo accolse "con grande amorevolezza" (ibid., p. 333). La sua permanenza a Roma non fornì al D. nuovi ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] " e il committente, il cardinale di S. Giorgio al Velabro, Carlo de Urries, nominato a Perpignan nel 1408 da papaBenedettoXIII. Il cardinale aveva messo a disposizione una bottega per eseguire il lavoro; ma, alla sua scomparsa nel 1420, parrebbe ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] riprese, il C. esercitò il suo talento soprattutto con grandi pale d'altare. Il suo esordio venne patrocinato dal papaBenedettoXIII: dipinse infatti a fresco le trentadue lunette del chiostro di S. Sisto Vecchio, nel corso dei restauri della chiesa ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] connessione con il progetto di rimodernamento del tetto di S. Domenico, reso possibile dall'intervento finanziario di papaBenedettoXIII, il D. formulò un parere sullo stato complessivo della chiesa (in Raccolta Gozzadini; cfr. Matteucci, 1969, pp ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] , a partire dal 1641, quando, alla morte di questo, venne nominato erede della famiglia Ferrante, padre del futuro papaBenedettoXIII. Nello stesso anno il G. fece richiesta per ottenere i voti minori per l'esercizio sacerdotale (Braca, 1996 ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] maggiore e il ciborio cosmatesco; il F. rinnovò l'abside e sistemò nel nuovo altare un'antica urna di porfido, dove papaBenedettoXIII pose le reliquie dei martiri nel 1726.
La sua opera più vasta ed organica è senza dubbio il restauro della chiesa ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] XI. Fu membro della Congregazione dei virtuosi al Pantheon e nel 1725 fu nominato da papaBenedettoXIII ufficiale minore palatino incaricato, in quanto direttore del S. Michele, della custodia degli arazzi appartenenti al Vaticano (De Strobel ...
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