Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] sulle abbazie imperiali di cui Ludovico il Pio investì S. Benedetto d'Aniano. Ma la riforma di Cluny, con la creazione Ai nostri giorni, riunite in federazione per opera del papa Leone XIII le varie congregazioni, il capo di tale federazione fu ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] 'amico", il "medico di grande fama", come lo definì papaBenedetto XIV, ricorda, in una veste latina squisita, i più Giuseppe II e i due papi Clemente XIII, già vescovo di Padova, e Benedetto XIV ebbero per lui riguardi specialissimi e giudizî ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] Nemmeno la morte del papa placò l'animo del re: egli voleva che il nuovo papaBenedetto XI condannasse la memoria di 'affare dei Templari, divenuti verso la fine del sec. XIII un poderoso organismo bancario che eseguiva le più diverse e importanti ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] antico centro di studî, sorse nel 1727 con bolla di BenedettoXIII. I diplomi dell'università, per concessione di Francesco I di quando, presa dal duca Valentino, fu eretta a ducato da papa Alessandro VI che ne investì il nipote Giovanni Borgia. Dal ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] sue terre, è detta de Massa: nome al quale, nel sec. XIII, si aggiunge quello dell'antenato, passato in cognome. E la Massa l'ufficio anche dopo scaduto il termine, fino a che papaBenedetto XII, pur a malincuore, s'induce a legalizzare lo stato ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] Alessandro VIII (1691) e un altro dal nipote di quel papa, cardinal Pietro Ottoboni (1699), del quale fu anche bibliotecario. Innocenzo XIII lo nominò referendario dell'una e l'altra segnatura e prelato domestico (1723); BenedettoXIII, istoriografo ...
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Nacque a Pontoise il 14 gennaio 1342 dal re di Francia Giovanni II e da Bona di Lussemburgo. Nel 1363 il padre gli affidò il ducato di Borgogna, dopo la morte dell'ultimo duca capetingio, Filippo de Rouvres [...] , essendo l'opinione pubblica dei Fiamminghi nettamente "urbanista", F. diede il suo appoggio al movimento contro il papa d'Avignone, BenedettoXIII, sostenuto invece da Luigi d'Orléans.
L'acquisto del Brabante e del Limburgo fu fatto da Filippo ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] 3. è necessaria la solenne dichiarazione del papa o del concilio ecumenico. I Dottori hanno S. Pietro Crisologo (BenedettoXIII, 1729), S. Cirillo d'Alessandria, S. Cirillo di Gerusalemme, S. Giovanni Damasceno (Leone XIII, 1893), S. Anselmo ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] fece tutti gli sforzi possibili per attuare la sua idea di riunire un concilio generale alla morte del papa Clemente VI. Ma avendolo BenedettoXIII investito della diocesi del Puy (1395), e poi di quella di Cambrai (1397), Pietro d'Ailly rimise a ...
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RICCI, Lorenzo
Pio Paschini
Generale dei gesuiti. Nacque a Firenze il 2 agosto 1703; ammesso nella Compagnia di Gesù il 16 dicembre 1718, insegnò a Siena e al Collegio Romano e fece la professione il [...] , e il 21 maggio 1758 fu eletto preposito generale. Era morto proprio allora (3 maggio) papaBenedetto XIV, e quando il 6 luglio fu eletto suo successore Clemente XIII, il nuovo generale gli si presentò a protestare l'ubbidienza sua e di tutta la ...
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