GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite van Wert e di Benedetto Pallavicino durante la L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, III, Mantova 1831, pp. 54-148 passim; P. Canal, Della ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Carlo e Ugo Capeto. Intanto in Italia muore Giovanni XIII, gli succedono Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo è strangolato, il secondo scappa, il la reggenza per l'undicenne imperatore Ottone III. Il papa Giovanni XV manda in Francia l'abate ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] prestigio di L. III erano ormai fuori discussione: nel marzo del 1477 il marchese ottenne da papa Sisto IV l' . Vaini, La collegiata di S. Andrea, la prepositura di S. Benedetto Po e la politica ecclesiastica dei Gonzaga, in Il S. Andrea di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] esso campeggia una "personalità viva", quella di Benedetto Caetani, poi papa Bonifacio VIII, in quanto artefice, a un di instaurare la Santa Romana Repubblica, fu dato in sorte a Ottone III (cap. X) nei suoi ventidue anni di vita. Il fallimento del ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] testimonianze di Liutprando e di Benedetto di S. Andrea: secondo il primo, A. teneva il papa "quasi servum proprium in conclavi ; Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883; Il Regesto sublacense del sec. XI, a cura di L. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] duca di Parma, poi al papa e infine al tribunale della V, Benedetto Manzuoli, filosofo 23, p. 252; t. 28, p. 318; Ibid., Miscellanea, XII, 1228, c. 55; Ibid., Bullarium Julii III, t. 68, p. 21; t. 69, p. 96; t. 70, n. 121; Ibid., Bullarium Pii IV, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] buon termine il 20 agosto: in quel giorno il papa in persona si recò a visitarli. Saranno terminati nel '"angelo" che era per lui Giacomo III. Nel 1719, al tempo dello sbarco si posero, d'ordine del pontefice Benedetto XIV, a riformare due gradi del ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] dal granduca Ferdinando III. Di là andò a prostrarsi ai piedi dell'ottantenne papa Pio VI, di Savoia, in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109-25; G. Carbonelli, Benedetto XIV al battesimo di C. E. di Savoia, Torino 1906; M. Degli Alberti, Dieci anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nel 1590; poi, con una cadenza irregolare, seguirono gli altri: il III (dal 307 fino al 361) nel 1592; il IV (dal 363 quella terra dagli arabi, il papa rinunciava a nominare un legato senza già il suo ‘maestro’ Benedetto Bacchini, nella Manuductio ad ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] indubbiamente vero che Ildebrando fu uno dei principali collaboratori del papa, il quale, tra il 23 agosto e il 14 Legaten von Leo IX. bis Coelestin III. (1049-1198), Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 21-2. O. Capitani, Benedetto X, in D.B.I., VIII ...
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