URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Michele VIII Paleologo (25 luglio 1261). A quell'epoca Jacques era già a Viterbo, con l'intenzione di difendere di fronte al papa gli interessi della sua chiesa; ufficialmente si trattava dell'abbazia di S. Lazzaro a Betania che Alessandro IV ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] , e si procedette all'elezione di un terzo papa: Alessandro V. Il baricentro dello scisma si spostò quindi Università di Torino).
L. Jadin, Benoît XIII, in D.H.G.E., VIII, coll. 135-63; Diccionario de historia eclesiástica de España, II, Madrid 1972 ...
Leggi Tutto
URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] via dell'esilio, emigrando in Francia, sulle tracce di papaAlessandro III, che ivi si era rifugiato nello stesso anno 08. Per i rapporti con le singole realtà locali v.: Italia pontificia, I-VIII, a cura di P.F. Kehr, Berolini 1906-35. Per i rapporti ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Il 17 dic. 1687 Petrucci ritrattò. AlessandroVIII gli avrebbe impedito il ritorno nella sede episcopale 1695; F. Caccia, Leben Innocenz XI., Neyss 1696; M.G. Lippi, Vita di papa I. XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dell'ascesa fu la nomina a cameriere segreto di AlessandroVIII. Questi lo inviò a Venezia latore, per il in tale senso. E non è che alla soppressione non pensi lo stesso papa. Ma un provvedimento del genere, di tale portata, esige il pieno vigore ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, dove spiriti riformatori più seri: il suo successore, AlessandroVIII, restaurò la situazione precedente e dette nuovo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] .
Di lui non abbiamo notizia prima del 1260, quando Alessandro IV gli permise di assumere un canonicato nella cattedrale di prigione e non ne sarebbe uscito che dopo la morte del papa. B. VIII si concedette poi la soddisfazione di metter su in Rieti ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papaAlessandro VI nel 1493 l Bari 1986, pp. 1-30; Sicilia e Italia suburbicaria tra IV e VIII secolo, Atti del Convegno di studi (Catania 1989), a cura di S. ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] due grandi processi avviati dall’irrigidimento inquisitorio di AlessandroVIII e condotti a termine sotto il più moderato , 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22).
35 Ibidem, p. ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] quarto conclave nel giro di due anni i favori del nuovo papa Clemente VIII, che lo inviò, nell'autunno del 1593, come nunzio più ampia, fu inoltre alla base della promozione di Alessandro Orsini, discendente dei duchi di Bracciano, con il quale ...
Leggi Tutto
ottoboniano
agg. – Relativo agli Ottobòni, nobile famiglia dalmata trasferitasi a Padova e successivamente a Venezia; in partic., relativo alla biblioteca fondata dal cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740), pronipote del papa Alessandro VIII,...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....