ALESSANDROIV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] 12 dic. 1254), che assunse il nome di AlessandroIV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i nel 1258; e nulla A. aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto Brancaleone, cercò d'impedire l'elezione d'un altro senatore, ...
Leggi Tutto
Rinaldo dei conti di Segni (n. fine del sec. 12º - m. Viterbo 1261). Fu nominato cardinale nel 1227 da Gregorio IX, suo parente, e successe a Innocenzo IV il 15 dic. 1254. Ostile agli Svevi, A. dovette [...] del papato sul Mezzogiorno, e a Roma, dove l'ascesa di Brancaleone degli Andalò determinava serî contrasti tra i romani e il papa. Notevoli i suoi tentativi, vani, per l'unione con la Chiesa greca, e il caloroso appoggio ai frati minori e ai frati ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] ufficio, degli anni successivi. B. ottenne che AlessandroIV permettesse nuovamente ai minori di confessare; svolse il Nel 1273 fu creato cardinale vescovo di Albano e collaborò col papa nel preparare il concilio di Lione; in questa città nel capitolo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] direttamente dalla Sede apostolica. La conferma pontificia si fece, però, attendere fino all'ottobre del 1257, perché il papaAlessandroIV propendeva inizialmente - non e noto per quali motivi - a respingere l'elezione del Foucois. Con il consenso ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] svolgesse un qualche ruolo nella delegazione mandata dal re a Roma. Papa Gregorio IX sostenne la scelta del re, non approvò la richiesta Roma per rappresentare il re, e nel 1259 AlessandroIV lo inviò in Italia settentrionale per sostituire il ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di pace. Alcuni abusi contro istituzioni ecclesiastiche crearono tuttavia tensioni sia col nuovo papaAlessandroIV sia con re Luigi. Diversamente che sotto Innocenzo IV il principe angioino non godeva più del completo favore papale.
Nel 1254 la ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] " e il ruolo rilevante da lui ricoperto quale guida del guelfismo padano facilitarono i contatti della E. con il papaAlessandroIV e l'ottenimento di svariati privilegi in favore della comunità di S. Stefano della Rotta, documentati dalle lettere di ...
Leggi Tutto
FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] tutela del conte di Catanzaro. Si formò una lega di liberi Comuni che chiese la protezione della S. Sede. PapaAlessandroIV inviò immediatamente in Sicilia come legato il francescano Rufino da Piacenza, e proprio a lui è indirizzata la bolla del ...
Leggi Tutto
Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] primo momento dovette rifugiarsi a Padova, e poté raggiungere la sua sede solo nel 1259. Fu poi legato del papaAlessandroIV in Inghilterra. Ci restano di lui alcuni scritti, tra cui una Expositio Cantici Canticorum e un trattato De venatione divini ...
Leggi Tutto
Teologo (sec. 13º); magister artium (1228) e di teologia (1250), fu tra i più tenaci avversarî a Parigi degli ordini mendicanti, ai quali voleva fosse negato o almeno limitato il diritto d'insegnare nelle [...] università. Scrisse contro i mendicanti un Liber de Antichristo e un Libellus de periculis novissimorum temporum, che fu condannato da papaAlessandroIV (1256). G., privato dei benefici, fu esiliato dalla Francia. ...
Leggi Tutto