TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di verità nelle accuse, certo è che Alessandro, con le riforme operate, gettò i primi molta parte nella conversione di Enrico IV, e nel riconoscimento di lui a ne fu presa anch'essa. Le concessioni del papa e del re di Sardegna indussero il granduca a ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] , ecc. (Papers a. Monogr. American Acad. Rome, IV), Roma 1925; L. A. Holland, The Faliscans in papa si prestavano aiuto in nome degl'interessi reciproci. Ma non soltanto per mezzo delle forze locali si esercitava il massimo sforzo; ché Alessandro ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] 1503, dopo la morte di papa Pio III, effimero successore di Alessandro VI, per rappresentare la repubblica id., Di un capitolo ignoto dei Discorsi del M., in ibid., s. 6ª, IV (1928); A. Momigliano, Un capitolo ignoto dei "Discorsi" del M., in La ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] che nel sec. XIII con gl'imperatori Ottone IV, Federico II, e Rodolfo I. Con posto delle piccole signorie. La morte di Alessandro VI (1503) fa precipitare il nuovo , oltre ad altre temporanee occupazioni. Il papa, ripresa nel 1506 Bologna, di fronte ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 1440 Alfonso I d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di reggerla sino alla morte come suo procuratori di quest'ultimo, Alessandro Dufresne de Saint-Léon e sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) a ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] del re di Francia, con cui il papa manteneva rapporti di buon vicinato, ma dal pericolo ultimo fu Pietro Ottoboni, nipote di Alessandro VIII; dopo, solo da vicelegati: ultimo Cecilia di Baux, vedova di Amedeo IV di Savoia, che si faceva forte di ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] vita della città, e nel 1355 il papa concede in vicariato Rimini, Pesaro, Fano e pionieri quali Claudio Tintori, Alessandro e Ruggiero Baldini.
Bibl.: . l'ediz. di A. Feder, S. Hilarii Pictaviensis opera, iv, Vienna 1916, pp. 78-88, 93 segg., 174 seg. ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] cedette poi, non senza simonia. Ma di Alessandro VI non fu amico, né era in al danaro. L'impresa di Urbino rese poi il papa meno vigile di fronte al pericoloso accordo tra Francia e V.: L. Pastor, Storia dei Papi, IV, Roma 1921, e le fonti e le opere ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] Sforza e condottigli da Alessandro signore di Pesaro, su Federico d'Urbino e sul papa, il quale peraltro ; E. Carusi, I capitoli della lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la repubblica di Genova, in Arch. muratoriano, n. ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] Angelo in Vado, delle quali terre Eugenio IV lo creò vicario (1443). Riprese nel da parte di Galeazzo Malatesta ad Alessandro Sforza, e per sé patteggiò Capitano della lega contro i Veneziani e il papa (1482), morì all'inizio della campagna, lasciando ...
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