Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] da parte di papa Silvestro, ma fanno al., Piscataway 2012.
2 Sulla riforma di Išo‘yab III, detta anche del «Monastero Superiore», cfr. F. Cassigena
46 Atanasio è accusato di trattenere ad Alessandria parte delle derrate di frumento destinate alla ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] sotto l’influenza di papa Silvestro, la guerra contro 2008, pp. XXIV e XXVI-XXVII); Le monde byzantin, III, L’Empire grec et ses voisins XIIIe-XVe siècle, sous dove ci si serve della storia del monaco Alessandro sulla riscoperta della croce (PG 87.3, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] politica e diplomatica, e poi da Marco Alessandro Jocteau, un funzionario di carriera che, il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all’ delle guarnigioni a difesa del papa. A seguire, arrivarono i ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, Nouveaux textes G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, , pp. 143-68; P. D'Alessandro, L'archetipo dell'"Enchiridium Epicteti" di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] prima, come ci ricorda il secondo carme del III libro delle Odi di Orazio) «morire per la predicatori itineranti come Ugo Bassi o Alessandro Gavazzi, e di una parte importante dagli imperiali e dai soldati del papa mediceo Clemente VII. Laudomia – ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] riflettere sul potere temporale del papa, sulla natura dei suoi les Empereurs […])».
35 Cfr. ivi, art. II-III, pp. 33-34 e soprattutto art. XXIII, pp Tuttavia in una lettera indirizzata al principe Alessandro Teodoro Trivulzio, del 19 marzo 1736, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] per gli epigrammi dei martiri eseguiti per conto di papa Damaso. Una copia rinascimentale del codice-calendario riporta già nella celebre Lettera di Alessandro ad Aristotele, inserita nel testo del Romanzo di Alessandro nel III secolo, e ora diffusa ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] entusiasmo per la fine del potere temporale del papa, dall’altro, si mostra più forte negli quella termidoriana dell’anno III. Il 19 marzo non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri definisce l’«assemblea generale di tutti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] feudo era devoluto alla Sede apostolica, e il papa era venuto sul Po a celebrare l'evento. opera di allievi di Alessandro Vittoria. Era giusto 1547-1605: a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 288 s., 293, 295; C. Pin, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] non avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era realizzata, infatti, con Costantino «l’intrusione del prestigio dei patriarchi di Alessandria e di Antiochia e avrebbe poi preteso di trattare con il papa romano «da potenza a ...
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