CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] Valentini e con Alessandro Melani, contro Antonio è sua consorte; et di più che il papa et altri sacerdoti non hanno alcuna authorità d S. Uffizio di Roma (da Paolo III a PaoloIV), in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, III (1880), p. 275; G. ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] a causa della sua opposizione al papa durante il concilio di Pisa.
La suo territorio. Si deve notare che Alessandro V riconosceva ancora Branda da Castiglione come Campi, Dell'Historia ecclesiastica di Piacenza, III, Piacenza 1662, p. 189; Thomae ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] e doni del re di Ava per il papa (1722), il C. attendeva a costruire una insegnamento presso il collegio di S. Alessandro: Novena del S. Natale proposta a Storia dei barnabiti, III, Roma 1925, pp. 51, 73, 96; Menologio dei barnabiti, III, Genova 1933, ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] 'insegnamento. Successivamente venne richiamato da papa Urbano VIII a Roma e fu trattato di Giorgio D'Alessandro De timore divinorum iudiciorum 10; E. Legrand, Bibliographie hellénique... au dix-septième siècle, III, Paris 1895, pp. 232-238, 523 s.; V, ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] il Magnifico, sotto il regime dei domenicani.
Il 30 luglio 1325 papa Giovanni XXII lo eleggeva abate del monastero dei SS "Andrea e Gregorio da Fortunato Mandelli che la pubblicò come "Opuscolo III" della sua Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] andrebbe posto tra il 22 ag. 1202 e il gennaio 1203; ma un privilegio dell'aprile 1205 menziona l'anno II, anziché il III, del governo di B. nell'arcidiocesi di Trani (è probabile, tuttavia, che si tratti di un errore materiale dello scrittore o dell ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] favore goduto dal padre presso il papa mediceo, fu nominato arcidiacono delle , dopo la morte del padre, e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera a Palermo come nunzio di Paolo III presso la corte vicereale, scrivendo al ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] ulteriore notizia.
Il 12 ott. 1444, dopo la morte di Alessandro di Masovia (2 giugno), B. veniva nominato da Eugenio IV di Sorbano, confermato da un breve del papa del 22 maggio 1450. Callisto III, desideroso di risolvere le lunghe e aspre ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] diocesi di Catania, probabilmente secondo un piano già concertato tra il papa e Ruggero, quando Urbano II era venuto in Sicilia nella primavera in Bullettino dell'"Archivio paleografico italiano", n. s., II-III(1956-1957), parte II, pp. 145-174; P. ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] ed aderendo poi all'obbedienza di Alessandro V. Seguace nel 1410 di Giovanni dei collaboratori più vicini al nuovo papa Martino V.
Il 17 febbr. 1772, p. 127; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra,III, Venetiis 1718, coll. 163-164, 464-477; IX, ibid. ...
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