Era sottopriore del monastero di Ely (Inghilterra) quando, alla morte del vescovo William di Kilkenny, fu eletto dai monaci in luogo di Henry di Wengham, desiderato dal re Enrico III; il quale cercò di [...] con l'arcivescovo Bonifazio di Savoia. Henry di Wengham rinunciò al benefizio in favore di Adamo di Marisco (Marsh); il papaAlessandro IV ordinò vescovo Ugo. Questi non ebbe una parte importante nelle lotte politiche del tempo, ma, avendo nella sua ...
Leggi Tutto
. Prelato danese, vescovo di Roskilde nel 1134, arcivescovo della Chiesa nordica nel 1137, morto sul 1182. Nella vita politica della Danimarca E. ha avuto una parte importante; tuttavia ha legato principalmente [...] , Bernardo di Chiaravalle, egli era in rapporti d'amicizia, ebbe in E. un protettore. Nei dissensi fra AlessandroIII e Federico Barbarossa ebbe una parte di una certa importanza a favore del papa. Nel 1177 si dimise dalla sua carica di arcivescovo. ...
Leggi Tutto
Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] e assediò Roma, ponendovi l'antipapa Clemente III; costretto a permanere in Castel S. Angelo Roma e si ritirarono a Salerno con il papa, che vi morì.
Vita e attività
Figlio di al potere laico. Alla morte di Alessandro II (1073), la voce unanime ...
Leggi Tutto
Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), perseguì il suo programma politico, specialmente di fronte agli Angioini (impose fra l'altro, nel 1278, a Carlo d'Angiò ...
Leggi Tutto
Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] di ricerche storiche e archeologiche. Nominato da Giulio III presidente della Commissione per la riforma ecclesiastica, ne in seguito escluso per aver criticato la politica nepotistica di quel papa. Eletto pontefice il 9 aprile del 1555, morì il 1º ...
Leggi Tutto
Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] , per accordo tra papa Clemente VII e Carlo V, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici con . Peruzzi e poi da B. Ricasoli. Eluso il disegno di Napoleone III di formare uno Stato nell’Italia centrale da assegnare a Girolamo Napoleone, la ...
Leggi Tutto
Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] da Federico Barbarossa. Nel 1207 Innocenzo III vi riunì un grande Parlamento; nel tornò alla Chiesa. Nel 1257 vi si rifugiò Alessandro IV, in lotta con i Romani e nazionale.
Conclave di V. Vi fu eletto papa Gregorio X (Tebaldo Visconti); durò 2 anni ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] Alessandro Farnese, per il quale progettò palazzo Farnese a Roma (1515-18), ampliato quando il suo committente divenne papa col nome di Paolo III architetto dei papi Clemente VII e Paolo III ricevette numerosi incarichi ufficiali: alla Zecca papale ...
Leggi Tutto
Cardinale (Lucca 1469 - Roma 1549) legato al card. Alessandro Farnese per essere stato vicario generale a Parma, quando questi fu elevato al soglio pontificio (Paolo III), lo raggiunse a Roma: creato vicario [...] e cardinale (1539), svolse ampia attività per la riforma della Chiesa. Curialista convinto, sostenne l'assoluto primato del papa sul concilio; molto legato alla tradizione, difese la donatio Constantini; ma vide chiaro in alcune fondamentali riforme ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di porsi come intermediario fra il papa e la repubblica per placare l la caduta della repubblica e di assicurarlo al duca Alessandro, del 1531; la Storia d'Italia, infine, . II; la Storia fiorentina, nel III; negli altri parte della corrispondenza e ...
Leggi Tutto