Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] di S. Pietro in vaticano. Dagli atti di papa Benedetto III si apprende che questo pontefice adornò la fenestella d'una una delle due basiliche sorte in onore di S. Alessandro sulla via Nomentana e precisamente nella più lontana dalla strada ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] nella sua maggiore e miglior parte, da Fabio Chigi che fu papaAlessandro VII, e continuata dai tre cardinali suoi discendenti che tutti di codici mss. appartenuti alla biblioteca che Pio III (Piccolomini) aveva fondato in onore del suo grande ...
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Nel diritto canonico della Chiesa cattolica è la sentenza con la quale il papa inserisce nel catalogo (canone) dei santi il nome di un cristiano defunto. Con quest'atto il papa dichiara che esso è nella [...] senso è in una costituzione di AlessandroIII (1170; Corpus iuris canonici, Decretal., l. III, tit. XIV, c. 1). dei santi, il Veni Creator e altre preghiere; dopo ciò il papa, sedendo in trono con grande solennità, legge il decreto di canonizzazione ...
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Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva [...] anni dopo, il 21 giugno 1543 lo stesso monarca conveniva a Busseto con papa Paolo III.
Alla morte di Girolamo, estinguendosi con lui la casa di Busseto, gli succedeva Alessandro, dei marchesi di Zibello; nel 1588 lo stato Pallavicino cadde sotto i ...
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Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] generali; ma poiché questi si celebravano raramente, AlessandroIII riservò esclusivamente a sé e ai suoi successori solito ora si svolgono nella basilica di S. Pietro; anche il papa scende nella basilica a venerare il nuovo beato. Sebbene dentro un ...
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. Celebre casata del patriziato milanese, nota sin dal sec. XIII per Manfredo, che si trova ricordato in un'iscrizione del 1228, e distinta per la sua opulenza sin dagli anni della dominazione viscontea [...] di Carlo V, questi lo incaricò di risolvere le sue vertenze col marchese di Monferrato e l'inviò quale ambasciatore a papa Paolo III, che lo prese a stimare e lo elesse nel 1537 governatore di Roma, poi vescovo di S. Sepolcro, di Saluzzo, indi ...
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Medico e bibliofilo genovese, nato il 9 marzo 1559, morto a Roma il 22 settembre 1625. Studiò filosofia a Roma, medicina e scienze naturali a Pavia; tornato in patria nel 1580, vi rimase quattro anni, [...] eseguite in Roma, e il Hobson ha supposto ragionevolmente che esse siano state fatte per Pier Luigi Farnese, figlio di Alessandro, poi papa Paolo III. Se ne conoscono oltre cento esemplari di formato in-8°, in-4° e in-folio; il nucleo più ricco è ...
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Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] Nel 1645 andò a Vienna come ambasciatore presso l'imperatore Ferdinando III, che ne utilizzò l'abilità di ingegnere militare, già di ecclesiastici. Chiamato a Roma nel 1655 da papaAlessandro VIl, fu nominato consultore delle congregazioni del Santo ...
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Figlia di Azzone VII d'Este, già vedova, secondo alcuni scrittori, prese il velo nel monastero di S. Stefano de Rotta a Ferrara, e vi fece professione il 27 marzo 1254. Papa Innocenzo III curò che per [...] B. e le sue compagne fosse compilata una regola, basata su quella di S. Benedetto, approvata poi da Alessandro IV il 5 febbraio 1256. Nel 1257 B. e le sue compagne si trasferirono nel monastero di S. Antonio abate, allora fuori le mura di Ferrara, ...
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Scrittore, nato nel castello di Marcy, presso Cluny. Entrò nell'ordine dei cisterciensi verso il 1156; divenne abate di Altacomba (1160) e poi di Chiaravalle (1176). Nel 1178 predicò a Tolosa per la conversione [...] ; e il 14 marzo 1179, nel concilio del Laterano, al quale era stato invitato da AlessandroIII, fu eletto cardinale vescovo di Albano. Legato del papa, condusse nel 1181 una crociata contro gli Albigesi vincendoli a Lavaur; nel 1182 fu intermediario ...
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