GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di Giovanni De Vigo, medico del papa defunto.
Una delle due lettere dedicatorie che precedono il trattato è a firma di Giovanni Antracino, medico di Macerata, che sarebbe stato uno dei tre medici che curarono AdrianoVI nel 1523. Il trattato ebbe ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] dello zio, avvenuta a Roma nel 1498. Infatti papa Alessandro VI, richiamandosi al diritto della S. Sede di disporre rappresentanza degli interessi inglesi a Roma, affiancandosi ad Adriano Castellesi, che aveva ottenuto la collettoria d'Inghilterra ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] a Pavia o a Piacenza, il 17 aprile e presieduto dal papaAdriano III, che emise un privilegio per il monastero di S. Sisto L. Duchesne, II, Paris 1955, p. 191; P.F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1961, nn. 5-16 pp. 174-177; F. Savio, Gli ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] fuori dell'Ordine: nel 1522 il nuovo pontefice, AdrianoVI, lo scelse come inviato straordinario in Danimarca e Norvegia si rimise in cammino solo alla fine dell'anno, raggiungendo il papa a Orvieto nel gennaio 1528, in compagnia del vescovo di Teramo ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] invece un ricordo più svagato del F. e del suo papa, dinanzi al quale il buffone esclama: "Viviamo, babbo santo, che ogni altra cosa è burla". Il breve e terribile pontificato di AdrianoVI vide il F. protagonista di una delle poche pasquinate del ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] l'attività dei giovane porporato durante il pontificato del papa Medici, ma si sa che, morto quest'ul.timo, partecipò al conclave successivo e dette il voto determinante per l'elezione di AdrianoVI; conferì solennità al suo gesto pronunciando le ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] … vitaeque ibidem degendae ratio describuntur, Firenze 1557).
Dopo il breve pontificato di AdrianoVI, dal novembre 1523 il M. poté contare sull'appoggio di un altro papa Medici, Giulio, ora Clemente VII. Nel maggio 1524 ottenne la prepositura della ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] p. 174); il sonetto Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati fu riproposto con un finale diverso ( n. 793; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] fu intimo collaboratore e sostenitore, e quando questi divenne papa (Leone X) grazie anche al voto del cardinale Alfonso 22, dal quale uscì eletto, grazie anche al suo voto, AdrianoVI, si riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] detenuto almeno fino al 23 genn. 1486, quando il papa stesso intervenne presso il cardinale B. Orsini per ottenerne al nono scrutinio.
Difensore dei diritti del Collegio cardinalizio sotto AdrianoVI, il F. risultò di nuovo fra i papabili al conclave ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...