GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] stesso doge "andò in colera".
Provveditore alla Sanità nel 1505 (vi era la peste nel Padovano), nel giugno dell'anno seguente troviamo si fa justitia", 1° apr. 1522). Poi finalmente giunse papaAdriano. Il G. fu a incontrarlo a Civitavecchia, il 27 ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] lui. La protezione di Giulio de' Medici scongiurò tuttavia il pericolo. Alla morte di AdrianoVI l'A., che era stato pronto a scovare il tesoro del defunto papa e a trasferirlo nelle casse dello stato, svendendone l'argenteria per pagare le milizie ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di AdrianoVI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu il M. fu inviato a Francesco I per condolersi a nome del papa della morte del delfino di Francia, Francesco, e per perorare la ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] secondo una tradizione peraltro non del tutto attendibile, quando giunse a Genova AdrianoVI, che si recava a Roma per prendere possesso del soglio pontificio, il nuovo papa si rifiutò di concedergli l'assoluzione.
Alla morte di Prospero Colonna, nel ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] assecondare la maggioranza filoimperiale. Dopo il breve pontificato di AdrianoVI (1521-23), nel quale egli non giocò alcun ruolo cardinale Giulio de' Medici, che il 19 nov. 1523 fu eletto papa con il nome di Clemente VII. Tre giorni dopo il G. morì ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] dal magistrato che il popolo aveva eletto prima dell'ingresso del papa in città.
Per due anni il F. sembrò collaborare quietamente due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici AdrianoVI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] costruzione di un nuovo grande organo commissionato da papa Alessandro VI; alla decorazione pittorica della cassa lavorò il bolognese lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) Adriano Banchieri ricordava, tra i migliori d'Italia, l'organo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di Venezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei Mantovani suoi alleati morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto AdrianoVI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] infatti, testimone dell'ingresso solenne e dell'incoronazione di AdrianoVI (fine agosto 1522); nel novembre 1523 assistette all' grazie all'interessamento del cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV, lo stesso che a Roma lo avrebbe ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di AdrianoVI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico di quell’anno partì per Marsiglia, per le trattative tra il papa e Francesco I, e lì al concistoro del 12 ottobre ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...