DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] arti maggiori e che fu testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., e poi ancora nell'agosto 1382, a Roma presso il papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] al 1511. Dopo diversi benefici minori, l'8 nov. 1511 il papa gli conferì il vescovato di Nocera de' Pagani, suffraganeo di Salerno. Lo così come pure non è certo che al tempo di AdrianoVI o ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] 82 s. e 90, suppone che ottenesse la mediazione di papaAdriano II nella trattativa); il suo intento era di subordinare così se ella fosse nella città campana fin da luglio o se vi avesse raggiunto il padre un po' più tardi insieme con Engelberga ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] erano legate da vincoli di dipendenza a Genova, che vi aveva esercitato anche poteri giudiziari; piccoli consortili (benché membri Alagia, sposa di Moroello Malaspina, che Dante, per bocca del papaAdriano V, dice "buona da sé" (Purgatorio, XIX, vv. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] fossero dipinte nel primo chiostro alcune storie della sua vita). AdrianoVI lo canonizzò il 31 maggio 1523. Venne proclamato dottore della Chiesa nel 1960 da papa Giovanni XXIII.
Unanimemente riconosciuto come lucido interprete e divulgatore delle ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Alessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per lo scarso appoggio fornito straordinari per congratularsi dell'elezione al soglio pontificio di AdrianoVI, ma la missione fu portata a termine solo nella ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] stato medico del conclave seguito alla morte di AdrianoVI (1523). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò completa nei suoi confronti da parte del cardinal Farnese e del papa. Prima ancora che lo chiedesse espressamente il G. era infatti ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 1511; nel concistoro del 10 marzo, tenuto a Ravenna, il papa lo volle creare cardinale. Il 17 marzo ebbe il titolo di di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, ad Indicem;J ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] ai piedi di Monte Mario). Ancora al Medici, nel 1523 divenuto papa Clemente VII (e non, come si credeva, a Giulio II), è anni di Leone X si tramutasse, sotto il pontificato di AdrianoVI, in motivo di irrisione satirica. Esplicito il riferimento al M ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] prefetto della guardia a cavallo di Giulio II, Leone X, AdrianoVI e Clemente VII e sposo di Bartolomea de' Medici, nipote (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...