Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] -37) in stile gotico tardo (facciata del 1900). Tra gli edifici civili di rilievo: Paushuize (casa, 1517, del futuro papaAdrianoVI); casa-fortezza Oudaen, gotica, con portale del 1680. Fra le architetture del 20°-21° sec.: Palazzo delle Poste (1912 ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] andò a Roma (1522), dove conobbe l'opera di Raffaello e di Michelangelo, e ottenne la protezione di papaAdrianoVI, originario di Utrecht, che lo nominò conservatore delle collezioni del Belvedere (carica già ricoperta da Raffaello). Alla morte ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] e il 1524, vicino all’ambiente raffaellesco. L’occasione gli fu fornita dalla commissione per il sepolcro di papaAdrianoVI progettato da Baldassarre Peruzzi, per la realizzazione del quale è però controversa l’entità del suo contributo accanto al ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] l'imperatore concedeva qualcosa senza che vi fosse in parallelo una concessione da parte del papa.L'antipapa Anacleto II, che contese ) affermò in maniera più aggressiva i diritti imperiali, ma Adriano IV (1154-1159) riuscì a indurre il sovrano ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei curatores, con Traiano, e dei consulares istituiti da Adriano e da Marco Aurelio col nome di iuridici. La in nome di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papa Alessandro VI, ma, dopo la sua tragica scomparsa, lascia dietro di sé un ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] i giardini dei Domizi e dei Claudi; Adrianovi innalzò il suo mausoleo. Vi erano inoltre una naumachia costruita forse da una residenza pontificia, restaurando e ampliando l’episcopio di papa Simmaco; l’opera continuò fino al tempo di Niccolò ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ancora di area romana, in specie dell'epoca di papaAdriano I (772-795) in S. Maria Antiqua. Sempre del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 268-270 nr. VI. 26; P. Peduto, D. Mauro, Il S. Ambrogio di Montecorvino Rovella, Rassegna ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] subìti dai pochi resti musivi. Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà di ipotesi: per es. un possibile legame con Ravenna dei tratti nell'epigrafia (come nell'epitaffio per papaAdriano I prodotto in Francia e ora a Roma nel ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] per ornare il salterio che Carlo Magno aveva destinato a papaAdriano I, esse segnano l'inizio della produzione della ' dell'oggetto e la sua funzione di portaprofumi.Durante il califfato vi furono due laboratori di corte per l'a., uno a Córdova ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Luigi e Ranuccio (Vasari, p. 450).Nel marzo del 1519, lostesso papa Leone X (De Grassis, 1884, p. 72) lo visitò e 1527.
Morto Leone X (dic. 1521) e succedutogli l'"antirinascimentale" AdrianoVI, il C., secondo il Vasari (p. 452), intervenne sulla ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...