PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] Gerardo, fu creato cardinale diacono di S. Adriano. La scelta del papa è facilmente spiegabile in base alla sua provenienza ancora in Toscana, quando arrivò la notizia della morte di Enrico VI, avvenuta a Messina il 27 settembre 1197. Fu a quel punto ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] e autore di vite di Innocenzo IV e Adriano V, papi di casa Fieschi, pubblicate nel Cornelio, nel presunto favore di papa Paolo III, nell'intervento più . Adriani. Istoria de' suoi tempi, Venezia 1587, VI, pp. 369-79; I. M. Campanaccio, Genuensis ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] minaccia di Cesare Borgia. Il B. vi si trattenne per tutto il mese di , in qualità di conclavista del cardinale Adriano Castellesi da Corneto. Dal servizio del Vich y Valltterra, di protestare con il papa e di notificargli la sua buona volontà di ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] i loro figli, tra i quali vi era appunto Paganello. Egli sembra ancora minorenne stata affidata a Nello.
Dai registri del papa Niccolò IV risulta che nell’estate del da Napoleone, cardinale diacono di S. Adriano, allora legato papale in Tuscia, di ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] titolo solo il 3 marzo del 1599 da papa Clemente VIII, l'artefice della devoluzione ferrarese, inizialmente conferito il titolo diaconale di S. Adriano in Foro permutatogli poi con quello di S oggetti d'arte che vi erano stati levati dai predecessori ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] -1563), Francesco (1498-28 marzo 1537), Adriano (?-1504?) e Gabriele (1501/2-29 luglio agli ottimi rapporti stretti con il papa Giulio II. Con il figlio maggiore di Saluzzo. a cura di C. Muletti, V-VI, Saluzzo 1831-33, passim; C. Novellis, Diz. ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] però a lungo, perché attorno all’872 vi fu uno scontro (sfavorevole ai veneziani) a Roma. Nonostante i ripetuti interventi di papa Giovanni VIII, Orso resistette, e costrinse alla (fino all’886) presso i papi Adriano III e Stefano V, furono vani, ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] 1276.
Alla scomparsa del card. Ottobono Fieschi che, eletto papa col nome di Adriano V l'11 luglio 1276, era morto poco più di figlia, Andriola. Non ebbe figli maschi.
Ritiratosi a Sarzana, vi stese, il 6 febbr. 1303, essendo gravemente ammalato, il ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] provenzali e che pertanto non vi erano immediati pericoli nelle acque tra 18 giugno. La morte del papa, sopravvenuta solo pochi giorni dopo, occasione, il destino mise quindi il nuovo pontefice, Adriano V (Ottobono Fieschi), di fronte a Pignatari, l ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] Spoleto raggiunse la sua massima estensione territoriale.
Morto papa Niccolò I e succedutogli Adriano II il 14 dic. 867, L. interruppe , in Arch. storico per le provincie napoletane, s. 3, V-VI (1966-67), pp. 102-112; E. Hlawitschka, Die Widonen im ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...