GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] assecondare la maggioranza filoimperiale. Dopo il breve pontificato di AdrianoVI (1521-23), nel quale egli non giocò alcun ruolo cardinale Giulio de' Medici, che il 19 nov. 1523 fu eletto papa con il nome di Clemente VII. Tre giorni dopo il G. morì ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] costruzione di un nuovo grande organo commissionato da papa Alessandro VI; alla decorazione pittorica della cassa lavorò il bolognese lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) Adriano Banchieri ricordava, tra i migliori d'Italia, l'organo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di Venezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei Mantovani suoi alleati morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto AdrianoVI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] infatti, testimone dell'ingresso solenne e dell'incoronazione di AdrianoVI (fine agosto 1522); nel novembre 1523 assistette all' grazie all'interessamento del cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV, lo stesso che a Roma lo avrebbe ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] fu nominato dal cardinale protettore Del Monte e confermato da AdrianoVI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con ritardo ma a nulla valse il suo intervento presso il papa, che nominò un vicario generale dell'Ordine nella persona ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] in esilio; ma grazie all'intervento del nuovo papaAdriano II ottenne in seguito il perdono dall'imperatore e G. Arnaldi, Roma 1997, pp. 163-177; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, pp. 308-311; Lexikon des Mittelalters, V, p. 569; Dict. d'hist ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] legato da vincoli familiari anche ad Ottobuono Fieschi, poi papaAdriano V. Il Manselli suggerisce che fosse figlio di Obizzo altri agenti della sua Chiesa. Il fatto che egli non vi venga sempre citato, dunque, non significa necessariamente che egli ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] che il lodo del 1156 aveva assegnato al Pannocchia. Il papaAdriano IV, chiamato a intervenire, rimise tutto nelle mani del Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Appendice, VI, Firenze 1846, p. 73; D. Tiribilli Giuliani, ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] erano stati incaricati di agire diplomaticamente presso il papa per cercare una soluzione che soddisfacesse entrambe le parti di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione di AdrianoVI.
Durante il sacco, le truppe tedesche catturarono il G ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] re franco. Sollecitato dalle pressanti richieste del papaAdriano I, che vedeva nel crescere della potenza su Capua, l'aveva assediata e vi si era attestato. Vi si trovava ancora quando, nel marzo, Vi giunse la delegazione di cui faceva parte ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...