Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Corte. Quando il poeta riuscì a far scarcerare dal papa stesso l'incisore Marcantonio Raimondi che aveva riprodotto sedici Pasquino vuol dire Aretino dall'età di Leone X a quella di AdrianoVI e a quella di Clemente VII. La vita dell'Aretino, nel ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e al carattere filoromano degli Actus. Da papaAdriano in poi invece si trovano varie e molteplici partic. 98 segg.
79 Cfr. Giuseppe Flavio, AJ XX 15-53 e BJ V 55 e VI 355.
80 A. Ehrhardt, Constantine, Rome and the Rabbis, cit., p. 309.
81 Per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] della sua fede di cristiano. Vien poi l'accenno a lui nel canto VI del Paradiso (vv. 94-6). Qui riappare in pieno la confusione delle usurpatio iuris non facit ius opera come colpa solo su papaAdriano, al credere di Dante, non sarebbe però giusto che ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ’opera, fa sbiadire il regio furore di Desiderio contro papaAdriano, la missione imperiale e sacra di Carlo, l’eroismo trionfo dell’iniquo. Manca la sublimità tragica, e più che conflitti vi sono discussioni, così fra i soldati e fra i politici, come ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , ma anche per l'influsso che ebbe sulla storiografia successiva intorno al papa mediceo. Di quasi pari risonanza, anche se in senso negativo, fu la vita di AdrianoVI, opera meno brillante e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] devotio moderna che aveva salde radici nei Paesi Bassi. Basti pensare all'ampio elogio di AdrianoVI, che contesta i giudizi fortemente negativi sul papa "barbaro" circolanti nella cultura italiana, ivi compresa la Storia d'Italia dello zio Francesco ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] arti maggiori e che fu testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., e poi ancora nell'agosto 1382, a Roma presso il papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di AdrianoVI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico di quell’anno partì per Marsiglia, per le trattative tra il papa e Francesco I, e lì al concistoro del 12 ottobre ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] in esilio; ma grazie all'intervento del nuovo papaAdriano II ottenne in seguito il perdono dall'imperatore e G. Arnaldi, Roma 1997, pp. 163-177; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, pp. 308-311; Lexikon des Mittelalters, V, p. 569; Dict. d'hist ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] p. 174); il sonetto Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati fu riproposto con un finale diverso ( n. 793; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...