PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] 1289 nel convento di S. Domenico di Bologna, vi ricoprì mansioni di archivista almeno sino al 1312 (copiando in un cartulario molti sua cronaca maggiore autorità: per esempio, il ritratto di papaAdriano IV dovuto a Giovanni di Salisbury che si legge ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] papi Leone X e Clemente VII, divisi dal breve pontificato di AdrianoVI, teso a confrontarsi con la riforma di Lutero, e vicino alle qualche dissapore tra quel duca e il papa.
Tornato a Venezia, il L. vi morì in estate, dopo avere consegnato in ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice AdrianoVI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il papa a Saragozza ed ivi il 2 giugno, in solenne udienza pubblica, ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] del dominio ecclesiastico nelle Romagne seguita alla morte di Alessandro VI ed alla rovina del potere borgiano, negli ancora incerti , quando la morte di papa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] capitale longobarda fin dai tempi di Carlo Magno e di papaAdriano I. L'intervento militare di Gisulfo (I) di del Regno di Napoli della Mezzana Età, V, Napoli 1800, pp. 355, 363, 375, 378; VI, ibid. 1801, pp. 13, 15, 24 s., 29, 36, 45 s., 48, 54, ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] Roma, sollecitando l'intervento della Sede apostolica, e papaAdriano IV si vedeva costretto, in seguito alle loro Acta conciliorum et epistulae decretales ac constitutiones summorum conciliorum, VI, 2, Lutetiae Parisiorum 1706, col. 1676; Sacrosanta ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] il tentativo dedicando al suo successore AdrianoVI nel 1522 il grandioso poema in quattro libri De Deo Homine. Anche questo tentativo di essere richiamato a Roma andò fallito, avendo ottenuto come ricompensa dal papa ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] papa fino al 1523, alternando tuttavia il soggiorno romano a brevi missioni svolte sia per conto dei marchesi di Mantova, sia come nunzio e protonotario al servizio dei papi Giulio II, Leone X, AdrianoVI in onore del nuovo papa Leone X, riferiva ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] fu inviato a Roma come ambasciatore per omaggiare il nuovo pontefice AdrianoVI (Mss., A.26, cc. 360-365); nel 1529 fu alla carriera ecclesiastica, contando sui legami che aveva con papa Giulio III. Coinvolto nelle vicende politiche cittadine, lasciò ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] sperato di poter essere riammessi in Bologna ad opera di un papa la cui famiglia era legata da antica amicizia con i Bentivoglio del 1522: in quest'anno, eletto al pontificato AdrianoVI, Annibale Bentivoglio operò un nuovo tentativo per rientrare in ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...