Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] andò a Roma (1522), dove conobbe l'opera di Raffaello e di Michelangelo, e ottenne la protezione di papaAdrianoVI, originario di Utrecht, che lo nominò conservatore delle collezioni del Belvedere (carica già ricoperta da Raffaello). Alla morte ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] maggio 1521. Alla fine dello stesso anno il G. accompagnò il cardinal Sigismondo al conclave che avrebbe eletto papaAdrianoVI e allacciò rapporti con gli umanisti attivi a Roma, tra cui affermati esponenti della corrente classicista quali Pierio ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] seguì, rimanendo confermato nella sua carica di nunzio apostolico anche dal nuovo papaAdrianoVI.
Tale carica egli mantenne ufficialmente sino alla morte di Adriano: in realtà la sua posizione alla corte imperiale andò progressivamente sfumando in ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] e il 1524, vicino all’ambiente raffaellesco. L’occasione gli fu fornita dalla commissione per il sepolcro di papaAdrianoVI progettato da Baldassarre Peruzzi, per la realizzazione del quale è però controversa l’entità del suo contributo accanto al ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] incarico lontano dalle lagune: e così il 22 ag. 1522 il F. venne eletto tra i sei oratori "d'obbedienza" al papaAdrianoVI; inoltre, essendo risultato il più votato gli sarebbe poi toccato restare a Roma in qualità di ambasciatore ordinario.
Dopo la ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Giorgio Siculo.
Fonti e Bibl.: Sommario del viaggio degli oratori veneti che andarono a Roma a dar l'obbedienza al nuovo papaAdrianoVI. 1523, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, III, a cura di E. Alberi, Venezia 1846, pp. 91 ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] volta a Roma nel 1522: secondo una tradizione piuttosto insicura sembra che abbia chiesto l'intervento del papaAdrianoVI per entrare al servizio imperiale, ma che le sue attitudini diplomatiche gli valsero invece un incarico pontificio, sebbene ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] la massiccia presenza di moneta straniera. Il 15 apr. 1523 si recò a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papaAdrianoVI. Dall'ottobre 1523 si accentuarono gli attacchi di gotta, ma gli impegni del G. continuarono e il 15 apr. 1524 ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] e parafrasata.
La destinazione dell'opera, curiosamente, non è precisata nel frontespizio; soltanto nel privilegio di stampa di papaAdrianoVI, figurante al termine del volume, si legge come il C. avesse composto "presentem librum Intabulaturae, quo ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] , 1517 e 1518; nel settembre del 1516 egli ricevette dal papa anche l'incarico di sciogliere le contese relative alla provincia ecclesiastica apostolica successiva alla morte di Leone X. Eletto papaAdrianoVI, l'A. andò in Spagna a presentargli le ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...