MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] Regini da Feltre. Il 28 genn. 1505, già familiare di papa Giulio II, fu nominato protonotario apostolico, carica che ricoprì almeno dedicatario, rivolgendosi all’austero pontefice venuto dal Nord, AdrianoVI, nel quale il M. ripose invano le proprie ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice AdrianoVI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il papa a Saragozza ed ivi il 2 giugno, in solenne udienza pubblica, ...
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TRIVULZIO, Scaramuccia
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano da Giovan Fermo e da Margherita Valperga intorno al 1465.
Il padre, fratello del più noto Gian Giacomo, detto il Magno (v. la voce in questo [...] carriera all’interno della corte pontificia. Soltanto dopo la morte di papa Della Rovere e l’elezione di Leone X Medici, nel febbraio , Trivulzio attraversò i conclavi che elessero il fiammingo AdrianoVI e Clemente VII. Nel primo caso, in particolare ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] del dominio ecclesiastico nelle Romagne seguita alla morte di Alessandro VI ed alla rovina del potere borgiano, negli ancora incerti , quando la morte di papa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] capitale longobarda fin dai tempi di Carlo Magno e di papaAdriano I. L'intervento militare di Gisulfo (I) di del Regno di Napoli della Mezzana Età, V, Napoli 1800, pp. 355, 363, 375, 378; VI, ibid. 1801, pp. 13, 15, 24 s., 29, 36, 45 s., 48, 54, ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] Roma, sollecitando l'intervento della Sede apostolica, e papaAdriano IV si vedeva costretto, in seguito alle loro Acta conciliorum et epistulae decretales ac constitutiones summorum conciliorum, VI, 2, Lutetiae Parisiorum 1706, col. 1676; Sacrosanta ...
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nascondere [partic. pass. nascosto e nascoso]
Freya Anceschi
Nelle 47 occorrenze, incluse quelle del participio passato con valore di aggettivo, dedotte dalle ultime edizioni critiche (un certo numero [...] ad esso con una perifrasi. Anche in frase negativa, in Pg VI 138 S'io dico il ver, l'effetto nol nasconde.
L'infinito si dà ad altro un valore astratto (il discorso del papaAdriano V, o il suo contenuto, parzialmente sottinteso), l'aggettivo ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] il tentativo dedicando al suo successore AdrianoVI nel 1522 il grandioso poema in quattro libri De Deo Homine. Anche questo tentativo di essere richiamato a Roma andò fallito, avendo ottenuto come ricompensa dal papa ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] papa fino al 1523, alternando tuttavia il soggiorno romano a brevi missioni svolte sia per conto dei marchesi di Mantova, sia come nunzio e protonotario al servizio dei papi Giulio II, Leone X, AdrianoVI in onore del nuovo papa Leone X, riferiva ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] fu inviato a Roma come ambasciatore per omaggiare il nuovo pontefice AdrianoVI (Mss., A.26, cc. 360-365); nel 1529 fu alla carriera ecclesiastica, contando sui legami che aveva con papa Giulio III. Coinvolto nelle vicende politiche cittadine, lasciò ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...