DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Alessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per lo scarso appoggio fornito straordinari per congratularsi dell'elezione al soglio pontificio di AdrianoVI, ma la missione fu portata a termine solo nella ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] stato medico del conclave seguito alla morte di AdrianoVI (1523). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò completa nei suoi confronti da parte del cardinal Farnese e del papa. Prima ancora che lo chiedesse espressamente il G. era infatti ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] ai piedi di Monte Mario). Ancora al Medici, nel 1523 divenuto papa Clemente VII (e non, come si credeva, a Giulio II), è anni di Leone X si tramutasse, sotto il pontificato di AdrianoVI, in motivo di irrisione satirica. Esplicito il riferimento al M ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] prefetto della guardia a cavallo di Giulio II, Leone X, AdrianoVI e Clemente VII e sposo di Bartolomea de' Medici, nipote (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] parte della madre.
Quando nell'agosto di quell'anno AdrianoVI giunse finalmente a Roma, il C., andando ad incontrarlo schierati in favore di Carlo V nel contrasto sorto fra lui e il papa. Questi il 4 maggio 1556 emanava una bolla, in cui dichiarava ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] e al conte Guido Rangoni, suo nipote, che lo indusse a rimettersi alla clemenza di AdrianoVI, assicurando di abbandonare Rimini entro un mese dall'arrivo in Italia del papa. A garanzia dell'accordo, il M. consegnò i figli Roberto e Annibale come ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] discendevano invece Innocenzo IV e i cardinali Guglielmo, Ottobono (papaAdriano V) e, più tardi, Luca.
Sono state proposte potrebbe far pensare che il F. vi avesse compiuto i suoi studi. Nel 1273 il F. seguì papa Gregorio X a Lione dove si sarebbe ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] , disposti a rientrare nella comunità a patto che anche quello vi fosse riammesso. Di contro, a danno di Novaziano, al di S. Maria in Trastevere, una parte successivamente fu prelevata da papaAdriano I e donata ad una chiesa da lui fondata in un ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] frattempo, a Roma il cardinale Ippolito indusse papa Alessandro VI a concedere a Negri il titolo di protonotaro il cardinale Adriano Castellesi, per intercessione del quale ottenne di essere iscritto nel registro degli stipendiati dal papa. Fino alla ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] stato già del suo antenato, papaAdriano V, durante il suo cardinalato.
Alla fine del 1386 il F. fu a Lucca al seguito del pontefice e nel 1388 ricoprì l'ufficio di vicario in temporalibus a Todi. Dopo la morte di Urbano VI, avvenuta il 15 ott. 1389 ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...