Romano (m. 897); eletto vescovo di Anagni da Formoso, successe a Bonifacio VI (pontefice per 15 giorni) nel maggio dell'896, con elezione irregolare, essendo vietato allora il mutamento di sede vescovile. [...] Accettò, piegandosi ad Agiltrude, madre di Lamberto di Spoleto, di processare il defunto papa Formoso, che, dopo aver incoronato Lamberto imperatore, gli aveva preferito Arnolfo di Carinzia. Nel famoso "sinodo lateranense del cadavere" (gennaio 897), ...
Leggi Tutto
Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] di Germania e lo incoronò imperatore contro Lamberto di Spoleto. Perciò, dopo la sua morte, gli Spoletani ottennero dal papaStefanoVI, a essi legato, che fosse riesumato, giudicato e condannato nel cosiddetto sinodo del cadavere; il suo cadavere fu ...
Leggi Tutto
DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] quel Dauferio, monaco cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti missioni diplomatiche a Roma, presso il papaStefanoVI, a Taranto e a Costantinopoli per il conte di Capua Atenolfo I. Al padre di questo monaco e diacono, anch'egli ...
Leggi Tutto
ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] degli apostoli a Roma, dove fu accolto solennemente da papaStefanoVI (885-891).
La vita del monastero fu di del governatore.
Poco dopo E. fu chiamato dall'imperatore Leone VI alla corte di Costantinopoli. Insieme con il suo discepolo Daniele e ...
Leggi Tutto
Stefano Aubert (Monts, Beyssac, fine sec. 13º - Avignone 1362), valente giureconsulto, vescovo di Noyon (1338), poi di Clermont (1340), cardinale (1342); fu eletto, ad Avignone, a succedere a Clemente [...] VI (1352). Poco dopo dichiarò nulla una capitolazione sottoscritta in conclave, limitante i poteri papali a vantaggio del collegio cardinalizio. Tentò una riforma dei costumi ecclesiastici, opponendosi al rilassamento della disciplina monastica e ...
Leggi Tutto
Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] normanne che saccheggiarono Roma e si ritirarono a Salerno con il papa, che vi morì.
Vita e attività
Figlio di Bonizone, fu avviato una certa importanza anche sotto i pontefici Vittore II, Stefano X, Niccolò II; tale importanza crebbe molto sotto il ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] marchese di Brandeburgo, ambasciatore nel 1354 ad Avignone presso papa Innocenzo VI; fa nel 1355 parte, a Firenze, dell'Ufficio quotidianamente, a partire dall'ottobre 1373, nella chiesa di S. Stefano della Badia, interrotte al c. 17° dell'Inferno). A ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papaStefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] secondo la volontà di Roma, per stabilire relazioni dirette tra il papa e gli imperatori sinomancesi e per rafforzare conseguentemente i vicariati apostolici. In secondo luogo vi fu l'urgenza di una risposta semplice e tradizionalista che ponesse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il cardinale Guy de Boulogne; a undici presentò a papa Innocenzo VI una supplica per ottenere un beneficio ad uno dei del cardinale di Ginevra, alla presenza del protonotaro pontificio Stefano Colonna e del cancelliere del Regno di Napoli, Niccolò ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Aureliano riuscendo a far consacrare il suo patrocinato dal papaStefano V. Argrino aveva ripreso possesso della sede quattro l'uso del pallio; era stato subito destituito dall'antiformosiano StefanoVI (896-897); e nel maggio 899, su richiesta del ...
Leggi Tutto
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...