Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] potrà chiedere se nell’indicazione di questo nomen pontificale papa Bergoglio abbia usato un qualsiasi nome plausibile o se 2 Agapito, 2 Adeodato, 2 Pelagio, 2 Teodoro, 2 Marino).I 29 nomi sopravvissuti appartengono all’onomastica latina e greca ( ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] guerra coi Turchi, dal provveditore generale per la Repubblica Veneta Marino Cavalli), gregorina (moneta d’oro pontificia del valore di chiamato il grosso o carlino papale dal 1504 – quando il papa Giulio II ne aumentò il peso –, fino al 1540 – ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] chiamavano Marinese o che fosse di Marino o, piuttosto, che gli piacesse soprattutto il vino di Marino»; due da pregi o difetti I nomi degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] pertiene ai martiniani, francescani aderenti alla costituzione proclamata da papa Martino V nel 1430.Se però si apre il degli zoonimi riportati sopra siano varianti impreviste dell’agg. marino: almeno la martinetta è nota anche come marinetta. Ma ...
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tabella
tabèlla s. f. [dal lat. tabella, dim. di tabŭla «tavola»]. – 1. a. Tavoletta di legno, o anche di altro materiale, usata nel passato per scriverci o disegnarci sopra (per le t. cerate e le t. di defissione nell’antica Roma, v. tavoletta,...
Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni...