ADRIANOVI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , I (1926), pp. 84-101; per il suo atteggiamento riguardo l'infallibilità papale, cfr. C. Fea, Difesa istorica del papaAdrianoVI nel punto che riguarda la infallibilità de' sommi pontefici in materia di fede, Roma 1822; A. è soltanto ricordato da A ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Campeggi, vescovo di Feltre. Sdegnato, egli tornò a pensare seriamente al congedo e il 13 genn. 1523 scrisse in merito al papaAdrianoVI, poi di nuovo il 23 marzo. In patria l'aspettava la moglie, soggetta alla malinconia, che in sette anni non l ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il F. - era valida solo in tempo di scisma, quando non esisteva un papa legittimo. Sulla stessa linea, l'anno seguente nella Difesa istorica del papaAdrianoVI (ibid. 1822), difese la tesi dell'infallibilità pontificia, sostenendo che gli scritti ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] necessità del concilio e contribui invece a fare di tale questione un puro elemento di pressione politica (Jedin).
Eletto papaAdrianoVI, allacciò subito contatti con l'Enckevoirt, poi cardinale, e alla fine del febbraio 1522 s'imbarcò a Calais per ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] C. osteggiò con decisione la candidatura di Giulio de' Medici, benché anche questi appartenesse al partito filoimperiale. Fatto papaAdrianoVI, il C. fu uno dei due (poi tre) legati incaricati dai cardinali di recarsi in Spagna presso il pontefice ...
Leggi Tutto
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] grandi per i trombettieri del Campidoglio o le bandiere destinate a Castel S. Angelo. Inoltre, al tempo di papaAdrianoVI Giovanni aveva realizzato alcuni stendardi che gli erano stati commissionati in occasione della canonizzazione di sant’Antonino ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] austriaci contro Ferdinando. Nel febbraio del 1523 andò insieme con Pedro de Cordova a Roma come ambasciatore al papaAdrianoVI (nelle lettere credenziali del 14 ott. 1522 il B. era indicato come consigliere imperiale e protonotario apostolico ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] alcuni mesi, grazie all'intervento del cardinale Carvajal, fu governatore di Faenza. Durante questo periodo rivolse al nuovo papaAdrianoVI, in occasione del suo arrivo in Italia, un'orazione: De reformatione Ecclesiae suasoria, datata 31 ag. 1522 e ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] per almeno 80.000 ducati. Tornato a Firenze, fu inviato nella legazione gratulatoria fiorentina al nuovo papaAdrianoVI. Riacquistò credito e influenza con l’elezione di Clemente VII (19 novembre 1523) da lui favorita con discreti donativi, e restò ...
Leggi Tutto
CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] data egli scompare e non si può fare che qualche congettura sulla sua fine. Si pensa che l'elezione di papaAdrianoVI, che provocò una violenta mutazione dell'ambiente culturale di Roma, l'abbia indotto a interrompere le pubblicazioni e a cercare ...
Leggi Tutto
foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...