Medico (Roma 1584 - ivi 1659). Fu archiatra di Innocenzo X e protomedico dello Stato pontificio. Impresse allo studio della medicina legale un sostanziale progresso con l'opera Quaestiones medico-legales, ecc. (1621-35), considerata un testo classico in tutta l'Europa ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] mondo, prima ignorato e negletto, degli artifices: artigiani e lavoratori. Questo nuovo scenario è illustrato da PaoloZacchia e soprattutto, al passaggio tra Seicento e Settecento, da Bernardino Ramazzini, autore della De morbis artificum diatriba ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] e moderni, da Galeno, Ippocrate, Celso, a Vesalio, Capivaccio, Falloppia, Bartholin, Riolan, Graaf, e sopra tutti del medico legale PaoloZacchia, il C. esamina tutti i principali casi in cui può imbattersi un medico. L'opera inizia con un'analisi ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] ; Sul significato e limiti da accordarsi alla espressione "protesi da lavoro" dell'articolo 36 della nuova legge infortunistica, in Zacchia: arch. di medicina legale, sociale e criminologica, s.2, 1937, vol. I, pp. 153-160; Qualche osservazione sulle ...
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