DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per conto del palazzo di S. Marco", l'opinione prevalente in Senato è - come informa da Venezia il nunzio Paolo Emilio Zacchia - "in favor" dello sdegnatissimo Zeno. Opportuna soluzione il trasferimento, del 23 giugno 1621, di titolo, per cui il D ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ogni professione che non era tale in Europa", tra i quali Theodor Amayden (p. 455) menziona il cardinale Paolo Emilio Zacchia, Orazio Carpegna, Camillo Massimo, il giureconsulto Marzio Milesi, il lettore all'Università di Pisa Gaudenzio Paganino, con ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] Mss. Gradenigo Dolfin, b. 200/vl. XX, cc. 37-44; Lettere di fra' Paolo Sarpi, a cura di F.L. Polidori, Firenze 1863; Relazioni degli amb. veneti al Senato pp. 105-132, 150 s., 159 s.; [L. Zacchia Rondinini Zorzi], L'ambasciatore A. F., Roma 1941; S. ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di grano dalla Sicilia nello Stato pontificio. Infine preparò diplomaticamente- con la collaborazione del nunzio straordinario Paolo Emilio Zacchia che risiedette presso la corte spagnola nel febbraio e marzo del 1598 - l'incorporazione di Ferrara ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] ; Sul significato e limiti da accordarsi alla espressione "protesi da lavoro" dell'articolo 36 della nuova legge infortunistica, in Zacchia: arch. di medicina legale, sociale e criminologica, s.2, 1937, vol. I, pp. 153-160; Qualche osservazione sulle ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] anni, ma si può arguire che, grazie alla parentela con lo Zacchia, ben presto il C. entrò nella vita ecclesiastica. Infatti il cardinale era impegnato in varie legazioni ed uffici curiali, e, non potendo rispettare l'obbligo della residenza, affidò l ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] Coperchio, advocatus della Camera e del Fisco e il commissario generale della Camera Paolo Emilio Zacchia, di provvedere a che i baroni soddisfacessero ai crediti che avevano con i sudditi dello Stato pontificio. Nulla sappiamo degli ultimi anni ...
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Pittore (m. Lucca dopo il 1561); è menzionato dal 1519. Il nome di Paolo Z. gli fu dato da L. Lanzi per distinguerlo da Lorenzo Z. (1524-1578), pittore e incisore lucchese, del quale alcuni lo dissero [...] zio. Lavorò nella cerchia di R. Ghirlandaio a Firenze, andò poi probabilmente a Roma. Dopo il 1520, a Lucca decorò al chiaroscuro facciate di palazzi nel gusto di Raffaello e lavorò in varie chiese ...
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