MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] al cardinalato. Dovette lasciare le sue stanze nel Palazzo apostolico per far posto a uno dei nuovi cardinali, Paolo Emilio Zacchia, e dichiarò di volersi recare a Viterbo, sede della sua diocesi. Il caustico osservatore della corte romana Francesco ...
Leggi Tutto
MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] Imola e prese come allievo il giovane Ezechia da Vezzano (Zacchia il Vecchio).
L’anno successivo il M. prese in affitto affitto fino al 1521. Il 28 marzo 1516 fu incaricato da Giovanni Paolo Gigli di realizzare la pala (firmata e datata 1520) con la ...
Leggi Tutto
PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] , 2007, pp. 231-233). Per le due figure degli evangelisti è stato indicato il possibile utilizzo di un cartone del pittore Zacchia il Vecchio (Ferretti, 1982, p. 472).
Fonti e Bibl.: G. Grammatica - G.D. Mansi, Diario Sagro antico, e moderno delle ...
Leggi Tutto
CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] anni, ma si può arguire che, grazie alla parentela con lo Zacchia, ben presto il C. entrò nella vita ecclesiastica. Infatti il cardinale era impegnato in varie legazioni ed uffici curiali, e, non potendo rispettare l'obbligo della residenza, affidò l ...
Leggi Tutto
VALENTI, Erminio
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi il 24 dicembre 1564 da Attilio e da Lavinia Greggi, originaria di Norcia, nell’illustre famiglia Valenti (de Valentibus de Trivio).
Dopo essersi addottorato [...] Valenti era rimasto legatissimo, divennero insostenibili.
Il 3 agosto 1605 Paolo V lo destinò a vescovo di Faenza e gli concesse le Luigi de Torres e dal vescovo di Montefiascone Laudivio Zacchia, ma entrò in diocesi in forma privata sul finire ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Giovanni Domenico
Diego Pizzorno
SPINOLA, Giovanni Domenico. – Figlio di Giovanni Maria e Pellina Lercari, vide la luce a Genova nel 1580. Aveva dieci fratelli: Giovanni Battista, Maddalena, [...] per 36.000 scudi d’oro. Di lì a poco, il neoeletto Paolo V lo annoverò tra i questori dell’Erario pontificio: segnale di come protettorato fossero stati una sorta di reggenza, in attesa che Zacchia s’imponesse nel favore di Urbano VIII. Ma le cose ...
Leggi Tutto
BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] Coperchio, advocatus della Camera e del Fisco e il commissario generale della Camera Paolo Emilio Zacchia, di provvedere a che i baroni soddisfacessero ai crediti che avevano con i sudditi dello Stato pontificio. Nulla sappiamo degli ultimi anni ...
Leggi Tutto
Pittore (m. Lucca dopo il 1561); è menzionato dal 1519. Il nome di Paolo Z. gli fu dato da L. Lanzi per distinguerlo da Lorenzo Z. (1524-1578), pittore e incisore lucchese, del quale alcuni lo dissero [...] zio. Lavorò nella cerchia di R. Ghirlandaio a Firenze, andò poi probabilmente a Roma. Dopo il 1520, a Lucca decorò al chiaroscuro facciate di palazzi nel gusto di Raffaello e lavorò in varie chiese ...
Leggi Tutto