GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] 1500 svolse funzioni di ambasciatore in Italia centrale, in attuazione della politica antifiorentina del Vitelli che voleva vendicare la decapitazione del fratello Paolo, decisa dopo il fallito assedio di Pisa del 1499 dal governo fiorentino. Il G ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e Giampolo Baglioni. Il 1° maggio 1503 la di avvicinarsi a Pisa per impedirgli di congiungersi con Gian Paolo Baglioni. Alla Torre di San Vincenzo, il 17 di quel ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] (1551). Per breve tempo in Corsica con C. Vitelli, fu con R. Baglioni nuovamente a Siena, distinguendosi a nov. 1634), dal quale ebbe discendenza, Francesca, Camilla, Laura, Vittoria, Paolo (nato il 30 ag. 1573).
Nel 1566, appena eletto papa, Pio ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] in certi suoi appunti autobiografici. Il 7 febbr. 1560 il Vitelli gli resignò il vescovato di Città di Castello, con riserva Città di Castello un visitatore apostolico, il vescovo di Cagli Paolo Maria Della Rovere, che trovò la diocesi in condizioni ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] alla F. i pretendenti alla sua mano non impediti dal voto di castità. Ve ne erano anzi parecchi e almeno due, un Vitelli e un Caetani, avevano il vantaggio di risiedervi stabilmente. Ma proprio Roma la F. doveva lasciare, e su tutti prevalse il Pio ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] la protezione dello zio, Alessandro Vitelli.
All'elezione di papa Paolo III (1534), il Vitelli raccomandò i due Baglioni al Rovere per conto di Giulia sua moglie, figlia del Varano. Paolo III decise allora di occupare il ducato per conto di Ottavio ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] si schierò con i filofrancesi, come quando, alla morte di Paolo III, appoggiò la candidatura del cardinal Salviati.
Giulio III gli occasione del suo matrimonio con Isabella, figlia di Giacomo Vitelli dell'Amatrice.. Da questo matrimonio, che gli portò ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] dei lavori agricoli e solerte promotore di innovazioni; propone di incrementare la zootecnia impedendo la macellazione dei vitelli, suggerisce una divisione ottimale dei campi destinati a biade, metà da coltivarsi a frumento, segale, orzo e ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] senso, precaria. Un netto miglioramento si ebbe tuttavia alla morte di Paolo IV, con la salita al soglio pontificio di Pio IV, Vincenzo Ferreri, grazie all'intervento del cardinal Vitellozzo Vitelli. Agli inizi del 1562 inoltre venne eletto vicario ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] dell'imminente passaggio del Veneto al Regno d'Italia) era lontanissimo dal disincantato e scientifico rigore filologico che G. Vitelli e i suoi allievi avevano appreso dai Tedeschi. Il libro infatti, pur confrontandosi - ma superficialmente - con la ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...