Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e che dal 1481 seguì le lezioni di grammatica di ser Paolo Sasso da Ronciglione nello Studio fiorentino. Fra i classici latini, almeno tragica", sul Tradimento del Duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo et altri (titolo non ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di Castello. Meditava progetti ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] A.S. Hunt, G. Vitelli, U. Wilcken − W. Schubart, E. Lobel, ancora Turner, nonché la continuatrice di Vitelli, M. Norsa.
Passando ai senz'altro scettico E.R. Curtius. Di questo nuovo Paolo miracolato sulla via di Damasco è forse lecito dubitare, ma ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] depositeria, tolta ai Medici (1474). E, se Firenze appoggia Niccolò Vitelli di Città di Castello nella resistenza contro il papa (1474) e abbandono, e la Rappresentazione de' santi Giovanni e Paolo, che ripete le forme del mistero medievale.
La ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Petrucci signore di Siena, Siena 1899; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di Città di Castello e la Repubblica Fiorentina fino al 1504, 2 s. 5ª, VI (1898); M. Lupo-Gentile, La politica di Paolo III in relazione con la corte medicea, Sarzana 1906; G. De ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Istituto Veneto, 1910, ripubblicati nei Papiri fiorentini di G. Vitelli, III; Catalogue général des Antiquités égypt. du Musée du secolo XI (Amalfi, Salerno, Monte S. Angelo, S. Paolo fuori le Mura) nelle quali si osserva una tecnica singolarissima, ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ), Niccolò da Milano (1526), Pietro Ferabosco (1568), Ottavio Baldigara (1568) a Eger, Alessandro Vitelli, Filippo Tornielli (1527), Gabrio Serbelloni, Paolo della Mirandola, Cesare Baldigara (secolo XVII) ad Alba Iulia (Gyulafehérvár) e molti altri ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ad alimentare la città 307 mila capi di bestiame grosso, 190 mila vitelli, 980 mila montoni, 281 mila maiali, 19 mila tonn. di dei teatini, dove nel 1685 era maestro di cappella Paolo Lorenzani, presso i gesuiti e nei concerti spirituali istituiti ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] innalzava la casa dei Teatini e la sontuosa chiesa di San Paolo Maggiore (1590-1603) dov'era stato l'antico tempio dei Dioscuri poponi; il rendere più appariscenti quarti di bue e vitelli mercé copiose dorature alternantisi col grasso; e, durante le ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] di altri prodotti agrarî. Fu introdotto il divieto di macellazione dei vitelli (22 aprile-2 maggio 1915), regolata pure il 28 dicembre basi della moderna agricoltura. Tali sono: Paolo Balsamo, Giovacchino Carradori, Raffaello Lambruschini, Filippo ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...