VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] sorta perpetrate dalla madre in Città di Castello, così come dal fratellastro di Vitelli, Camillo, nel feudo di Montone.
Dopo l’elezione di Paolo IV, Vitelli seppe scaltramente avvicinarsi ai nipoti del pontefice, prima a Giovanni Carafa, futuro duca ...
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Condottiero (Città di Castello 1519 - Parma 1574). Servì dapprima la casa Medici, poi entrò al servizio di papa Paolo III, alla cui famiglia restò sempre legato. Inviato da Paolo III, dopo l'uccisione [...] luogotenente generale del principato da Ottavio Farnese. Con l'aiuto di milizie francesi difese gli stati dei Farnese contro gli eserciti di Giulio III e Carlo V (1551-52). A lui si deve l'edificazione del palazzo Vitelli a Città di Castello. ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] Vitelli seguì Pier Luigi nella spedizione contro Ascanio Colonna, ribellatosi anch’egli alla politica fiscale di Paolo e delle sue città, Perugia 1975, pp. 389 s.; A. Massimi, I Vitelli signori dell’Amatrice, Roma 1979, pp. 12-21; G. Spini, Cosimo I ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] lettera inviatagli è datata 30 giugno 1528).
Due anni dopo la morte del marito, Angela de’ Rossi sposò il cugino di lui Alessandro Vitelli, figlio di Paolo.
Nel 1551 il tipografo Lorenzo Torrentino pubblicò a Firenze una raccolta di lettere rivolte a ...
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Famiglia tifernate. Di origine plebea e proveniente dal contado, la famiglia dei V. assurse a importanza con Vitellozzo (v.), ricco mercante di Città di Castello. Ma il vero fondatore della potenza della [...] guerrieri, ma prepotenti tiranni: Giovanni, che cadde (1487) sotto le mura di Osimo, Camillo (v.), Paolo (v.) e Vitellozzo (v.). Dal figlio di Camillo, Vitello (v.) derivò il ramo dei V. marchesi di Cetona e signori di Amatrice, cui appartengono i ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] dello zio Vitellozzo (1462), rientrò con la forza sei anni dopo e si vendicò facendo strage dei nobili. In urto con papa Paolo II e poi con Sisto IV, diresse con molto valore la resistenza di Città di Castello all'assedio (1474) delle milizie della ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] sulla sua carriera ecclesiastica risalgono al 1612, quando ottenne da Paolo V il titolo di referendario d’ambo le Segnature. Tra l’aspetto che più compromise la riuscita del mandato di Vitelli fu la mala gestione della crisi diplomatica tra i ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] dal titolo De dierum, mensium annorumque observatione ad Pyladem Brixiensem.
Sappiamo che la Defensio di Vitelli provocò la reazione di un altro studioso, Paolo Romuleo (o Ròmoli), che nel 1482 stampò a Venezia un’apologia di Merula nota con il ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] (1987), pp. 177-195 (in partic. pp. 179, 184, 189 s.); C. Benzoni, Lo studio e la catalogazione delle carte di Paolo e Vitellozzo Vitelli conservate all’Archivio di Stato di Firenze, tesi di dottorato, Firenze 2011, pp. 8, 10, 15, 20 s., 28, 41, 44 ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] l’ambiente filippino: tra gli altri, Vitelli conobbe i porporati Francesco Maria Tarugi, Federico Borromeo, Pier Paolo Crescenzi, Giovanni Garzia Mellini, Gaspare Borgia, mentre Paolo Sfrondati, Benedetto Giustiniani e Scipione Cobelluzzi successero ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...