COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] del Cairo), dei monasteri dello Wādī Naṭrūn o di quelli di San Paolo e di Sant'Antonio presso il mar Rosso, di Sōhāg, dei sec. 6°; la Vergine che allatta, Firenze, Ist. Papirologico G. Vitelli, sec. 6°-7°).L'uso della pergamena si impose solo a ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] sembra essere stata quella del notaio Bovicello Vitelli, cancelliere e dictator del Comune. Tra dei Priori, e poi quelli dei Ss. Severo e Agata, di S. Ercolano, di S. Paolo del Favarone, di S. Maria della Colombata, di S. Giuliana, di S. Maria dei ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del comando supremo, nel 1553, nel monastero di S. Paolo, quasi nuova investitura di armi; ma altri giorni aveva di Portogallo duchessa di Savoia, Torino 1863, passim; Id., Ferrante Vitelli alla corte di Savoia nel sec. XVI, Torino 1879, passim; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , manifestando poi la sua gratitudine all’ambasciatore veneziano a Roma, Paolo Paruta (Firpo 1993, p. 214). Ma se si scorre latine conscripta, recensebat F. Fiorentino [F. Tocco, H. Vitelli, V. Imbriani, C.M. Tallarigo], Neapoli-Florentiae 1879- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] da perseguire anche a costo della vita. E questo è vero per Paolo Sarpi, al quale dedica un profilo molto attento nel 1869 in cui Tallarigo, Vittorio Imbriani, Fiorentino e Girolamo Vitelli è stato sommo editore nonché insuperato studioso delle ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] le due lettere di U.v. Wilamowitz al D. e a G. Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr siccome il negativo precursore di "un altro grandissimo Semita, Paolo di Tarso" (cfr. A propositodel giudizio di G. D ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] vita. Secondo il Ghirardacci (p. 190) il pontefice Paolo II avrebbe volentieri riconosciuto questa supremazia del B. "per inviando il figlio Ermes al convegno della Magione con Vitellozzo Vitelli, Giampaolo Baglioni, gli Orsini e gli altri ribelli, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Dall’unione nacquero Rodolfo (1549-50) e Angelo (1551 circa).
Morto Paolo III, il 7 febbraio 1550 venne eletto papa il cardinal Ciocchi dal dai cardinali Otto Truchsess von Waldburg, Vitellozzo Vitelli e Carlo Borromeo, che continuarono anche dopo il ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] Polo ([lu] «il», [ˈkwilːu] «quello», [viˈtelːi] «vitelli»), a partire dalla valle dell’Aniene presentano uno sviluppo palatale che li trasforma in giudizi espressi sul romanesco dei romanzi di ➔ Pier Paolo Pasolini, che vanno dall’ammirazione per la ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] fino all’8 agosto. Portò con sé una lettera di Chiappino Vitelli, agente del granduca Francesco I, scritta ad Anversa il 15 drawings, XLIII (2005), 2, pp. 160-172; L. Puppi, Paolo Veronese in Spagna, in Artibus et historiae, XXVIII (2007), pp. ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...