L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] grotteschi specificamente televisivi sono invece quelli di Benny Hill e Mr. Bean; anche il Fracchia (1975) di PaoloVillaggio è un corpo grottesco della quotidianità che costruisce i propri gesti comici a partire dalle caratteristiche più spiacevoli ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] Si cercarono alternative ai quattro inevitabili divi, lanciandone senza troppa fortuna di nuovi (Johnny Dorelli, Alberto Lionello, PaoloVillaggio, Lando Buzzanca) e talvolta puntando sulle donne, donde una serie di commedie al femminile (per es., Le ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] costume. In collaborazione con il figlio Vittorio, ha lavorato con Castellano e Pipolo e Carlo Verdone e con attori come PaoloVillaggio, Adriano Celentano, Tomas Milian e Ornella Muti. Dopo la morte di Mario, Vittorio ha lanciato i comici Leonardo ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] diresse un film dalle tinte gogoliane, incentrato sul noto personaggio teatrale e televisivo, ideato e impersonato da PaoloVillaggio, e riproposto dall'attore nei romanzi in seguito pubblicati: Fantozzi, destinato al successo commerciale e a entrare ...
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Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] si distaccano due gialli: La mazzetta (1978), tratto dal romanzo di A. Veraldi, con Nino Manfredi, Ugo Tognazzi e PaoloVillaggio, che inaugurò un filone di blanda e farsesca satira sociale, destinato ad avere un grande sviluppo nel cinema italiano ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , sia pure in nuclei di piccola entità; il villaggio è il centro caratteristico delle campagne e delle zone montuose conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò la virulenza dello scontro, che si risolse nel ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] logico che nascano forme di comunicazione-rappresentazione del vissuto in cui gesto e suono prevalgono sul dato verbale per rivolgersi al villaggio o alla scuola elementare o al manicomio o alla fabbrica ("e il luogo più restio è la fabbrica", nota G ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] che segue per un anno intero una famiglia contadina nel villaggio omonimo della Francia centro-meridionale. È una realtà che pernicioso del fake documentary con Mondo cane (1962) di Paolo Covara, Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi. Ma il capolavoro ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] opera di ufficiali filobritannici portò all'allontanamento del principe Paolo, principale artefice dell'accordo. Pietro II, non selu Mrduša Donja (1973, La messa in scena dell'Amleto nel villaggio di Mrduša Donja) di Papić, insieme a Bez (1973, Senza ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] da Cosimo de' Medici, il signore di Firenze, città dove vive Paolo Uccello. I soldati cedono il passo ai cavalli; le lance s Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del cielo, il volo degli uccelli o le spighe del ...
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villaggesco
agg. (iron.) Dell’attore, scrittore e regista Paolo Villaggio. ◆ Nel mondo secondo Fantozzi, tutto è basso, niente è alto. Al cinema, e anche nei primi libri, questa crudeltà villaggesca è abbondantemente soverchiata dalle risate....
messagginista
s. m. e f. (iron.) Chi ha l’abitudine di inviare e ricevere breve messaggi di testo tramite telefono cellulare. ◆ «Certo, è fastidioso se vai a cena con una velina – fortuna che capita solo ai calciatori, peraltro – che guarda...