INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera dal seno". È accesso, del settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo della Croce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine (quello ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di poter operare, a livello finanziario, senza alcun limite di natura etica (p. 125).
171 Il 24 giugno del 1965, PaoloVI durante un’allocuzione indirizzata al Collegio dei cardinali ebbe a dire: «Nulla qui diremo delle altre non poche e non lievi ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] punto, anche agli interessi - se intesi con lungimiranza - dei paesi industrializzati. L'abisso crescente - constatato anche da papa PaoloVI nell'enciclica Populorum progressio (26/3/1 967) - tra il tenore di vita della popolazione del Terzo Mondo e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di fronte al ‘cambiamento antropologico’: in un paese in cui erano scomparse le lucciole, Pasolini auspicò che la Chiesa di PaoloVI si mettesse alla testa di una crociata anti-consumista.
Seppure da versanti opposti, dunque, il ruolo della Dc venne ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] -3), che stranamente non sembra aver attirato molto l'attenzione degli studiosi. Si tratta di un singolare esame di coscienza di PaoloVI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sotto i vessilli della Vergine Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di PaoloVI, secondo cui non esiste soltanto una storia della salvezza ma anche una geografia della salvezza: il ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Giuseppe Roncalli-papa Giovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) Giovanni Battista Montini-papa PaoloVI, l’«incantesimo dell’isola bianca è rotto»33. Solo alcuni anni dopo, nel 1982, il leader della Dc veneta Toni ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,PaoloVI rilevava [...] giorni, a cura di G. Guerriero, Cinisello Balsamo 1996, pp. 702-743.
5 Cfr. G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e PaoloVI, in Chiese italiane e concilio, a cura di G. Alberigo, cit., p. 27. Su Giovanni XXIII e la Chiesa italiana, cfr. G ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] ambasciatore, cit., p. 367.
48 «103 anni fa, il 13 maggio 1871: legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova Porta Pia. Anche PaoloVI, come Pio IX, ha voluto avere la sua»: G.F. Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 376.
49 AB, IV.74.
50 Pompei, Un ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di Napoli e l’episcopato di C. Ursi, in Chiese italiane e Concilio. Esperienze pastorali nella chiesa italiana tra Pio XII e PaoloVI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 217-245.
84 Cfr. P. Colella, La chiesa a Napoli in questi ultimi anni ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...