BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] questi termini la proposta non era evidentemente accettabile da Paolo III, strenuo difensore del primato romano e della p.158; Calendar of State papers, Foreign Series of the Reign of Edward VI (1547-53), a c. di W. B. Tumbull, London 1861, p ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] Sposò Ippolita Fiorenza, da cui ebbe Rinaldo, Pompeo, Paolo Camillo, Giulio e Ambrogio.
Rimane notizia dell'acquisto , ad Indicem; Famiglie notab. milanesi, a cura di F. Calvi, I. Milano 1875, s. v. D'Adda, tav. II (per Agosto); tav. VI (per Pagano). ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] a consegnare annualmente nel giorno della festa dei Ss. Pietro e Paolo (29 giugno) una statua di santo in porcellana. Dagli atti privilegi e del diritto di privativa da parte di Pio VI. Tali vicende emergono dal processo, terminato solo nel 1792, ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] 1382 il B. è di nuovo a Bruges: il 15 gennaio vi compare quale pagatore di Tebaldino Tebaldini (Libro della Comunità, p. N. S. MCCCLXVIIII fino a tutto l'anno MDC, f. 170; Ibid., Governo di Paolo Guinigi, reg. e filza n. 38, 1, ff. 61, 69 v, 88; Regio ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] ma composti tra il 1559, anno della morte del papa Paolo IV cui si accenna nel primo, e il 1564, epoca XVI e XVII secolo, in Economia e storia. Riv. di storia economica e sociale, VI (1959), pp. 451 s.; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] e aveva avuto importanti riconoscimenti sotto Alessandro VI; era inoltre molto attivo anche nel campo creditore di ingenti somme verso Clemente VII, non avallate successivamente da Paolo III.
Se la posizione di Filippo Strozzi rimase a lungo critica ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] rado funzioni pubbliche: furono consiglieri del Comune Paolo, nel 1217, Baldrecco, Giacomo, Roberto e Winslow Hall. Early Bankers in the Genoese Notarial records, in The Economic History Review, VI(1935), pp. 74-76, 78 s.; R. S. Lopez, La prima crisi ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] in nome dei soci, stipulò un accordo col mercante lucchese Giovanni Paolo Gigli per la. vendita dell'allume in Inghilterra: egli s' nuova società per lo sfruttamento delle miniere della Tolfa: vi avevano parte i due figli del Chigi, Alessandro e ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] titolo di vicetesoriere, riconosciutogli in un breve di Alessandro VI del settembre 1500), poi come tesoriere della Camera apostolica sottostare alla nuova gravosa imposta sul sale, fissata da Paolo III nel 1540; al furore popolare parve allora di ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] chiamando in Piemonte Pietro Antonio Hannong, figlio di quel Paolo Antonio che era stato fondatore delle celebri fabbriche di produzione (e fu il "Vinovo, primo periodo"). Non vi dovettero corrispondere però i profitti, coàicché l'inquieto B. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...