FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] G. Mollat, I, Paris 1962, nn. 254 p. 38, 750 p. 105, 860 p. 119, 2188 p. 304; II, ibid. 1963, n. 3632 p. 168; Acta Urbani p.p. VI (1378-1389), Bonifacii p.p. IX (1389-1404)…, a cura di A.L. Tautu, Romae 1970, nn. 5 p. 18, 6 pp. 19-23, 8 pp. 26 ss.; G ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] sino al luglio '24. Due procure rilasciate ai figli Paolo e Filippo, una nel febbraio e l'altra in proprio Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 275, 323; VI, ibid. 1903, p. 260; R. Fulin, Gl'inquisitori dei Dieci, in Archivio veneto ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei giorni, il 23 maggio 1389 servizi.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. notarile, Rogiti di ser Paolo Cospi, filza unica, n. 66; Arch. di Stato di Bologna, ...
Leggi Tutto
MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] inoltre M. come «magnus canonista et theologus».
Non vi sono fonti che consentano di stabilire se M. sia Summa confessorum» di M. da C., in Le Venezie francescane, n.s, VI (1989), pp. 340-344; L. Maraãiâ, Franjevci konventualci u Istri (Francescani ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] D. - sul modello degli studi di Riccobono sui libri di Paolo ad Plautium (1893) e di Giuliano ad Minicium (1894-95) -74; A. Giannini, in Temi, maggio-giugno 1954; C. Sanfilippo, in Iura, VI (1955), pp. 532 s.; F. U. Di Blasi, in Giornale di Sicilia, ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] .
In ogni caso non sembra che il C. fosse molto apprezzato da Paolo III e se ne dovette lamentare con P. Aretino, che aveva conosciuto
Nel 1544 il card. Ippolito si recò in Francia e vi si trattenne cinque anni. Con lui, convocato a Bologna, partì ...
Leggi Tutto
CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] suo maestro Antonio Capece passato in Sicilia nel marzo 1518, vi insegnò probabilmente fino al 1540 (la documentazione residua è però Roma, ponendosi sotto la protezione (antispagnola) di Paolo IV che, in considerazione delle sue specifiche competenze ...
Leggi Tutto
La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] non si tiene conto di questa dialettica storica (P. Legendre, Les enfants du texte. Étude sur la fonction parentale des États, leçons VI, 1992). L’attenzione sul foro come luogo dove la legge e il potere si incontrano con la realtà di tutti i giorni ...
Leggi Tutto
FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] finisce per far parte integrante dei diritto penale. In ciò la questione preliminare se il vagabondaggio vada represso o vi sia necessità di una mera prevenzione viene risolto con gli strumenti della scienza giuridica penale. Per l'autore qualunque ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] e i Trevani per una questione di confini, e, per gli stessi motivi, vi ritornò nel 1515. Nel 1516, il 15 luglio, l'E. fu chiamato anno, in occasione della venuta a Perugia del nuovo papa Paolo III, fu eletto fra i sei ambasciatori deputati a riceverlo ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...