ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] in terza persona e le loro opinioni (molto probabilmente glosse) vi sono riferite dall'ignoto compilatore (e forse il testo che autore un certo "Albacrucius", e che in parte è tratto da Paolo Diacono. In tale proemio vien citato un passo del Digesto.
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Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] cessioni per un importo pari a 3 miliardi di euro. Nel 1997 vi sono state le cessioni di Telecom, Aeroporti di Roma, Seat e di importanti gruppi bancari come Banca di Roma e San Paolo di Torino mentre nel 1998, oltre a proseguire la cessione ENI ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] (la diocesi) i fedeli che vi abbiano il domicilio o il quasi domicilio e contemporaneamente vi si trovino di fatto. Non sono all’accoglienza della sua stessa persona. Da parte sua Paolo, opponendosi ai giudeo-cristiani che facevano coesistere la fede ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La Sacra congregatio Romanae al rogo nel 1600), furono abbandonati al braccio secolare. A partire da Paolo V, la tendenza alla mitezza si fece via via più netta: ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] ) e la sfera giuridica del terzo. In primo luogo vi sono i cosiddetti t. indifferenti, ovvero coloro la cui designazioni dei testoni papali detti t. giulio e t. paolo (equivalenti a 3 giuli e 3 paoli), sia la frazione, come il t. carlino (moneta ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] eretto il vescovato di Goa, suffraganeo di Madera; Paolo IV, il 4 febbraio 1558 lo eresse in arcivescovato 4 a 7 strofe, nei libri I-IV, da 8 a 18 nel V, di 3 nel VI, anche di una sola strofe nel VII; più lunghi negli altri libri (VIII-XVIII: da 21 a ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] 282 una squadra romana, entrata nel golfo di Taranto, vi fu sconfitta dai Tarentini. Ma il fatto stesso che la portata può calcolarsi a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì da Alessandria per Roma aveva, oltre il carico, 276 persone a ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] Revue des Études grecques, XXXIV (1921), p. 336 segg.; U. E. Paoli, Studi di dirittico attico, Firenze 1930, p. 265 segg. Per il diritto (prezzo del consensol): cfr. la legge dei Sassoni, 43 (VI, 2). Nel diritto longobardo un segno di sfavore verso le ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] passo di Paolo (Dig., VIII, 1, de servit., 14 pr.) e della famosa legge foramen, pure di Paolo (Dig 175 segg.; id., Fructus servitutis esse non potest, in Bull. ist. dir. rom., VI (1893), p. 1 segg.; id., I modi pretorii d'acquisto delle servitù, in ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] uso).
Per tutta l'età classica, da Quinto Mucio Scevola a Paolo, la possessio è veramente quel concetto e quel rapporto di fatto che è il concetto più che il nome che importa; vi ha possesso laddove vi ha godimento (F. Ruffini, L'actio spolii, Torino ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...