GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] della conclusione della pace di Crépy, stipulata tra Francesco I e Carlo V nel settembre del 1544 senza che Paolo III vi avesse parte alcuna, e a seguito delle clausole stabilite segretamente a Meudon, ritornò palesemente attuale fin dall'ottobre ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] all’opera il titolo Cronaca bolognese.
Pietro di Mattiolo vi narra le vicende bolognesi dal 1321 (fino al 1361 di Mezzo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna Archivio notarile, Paolo Cospi, 1378 settembre - 1379 gennaio, cc. 21 b, 22 a, ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147 Concilio tridentino di Pietro Soave (il noto pseudonimo di Paolo Sarpi) e chiese istruzioni per impedire la divulgazione pubblica ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] cattolica, caratterizzato dalla presenza quasi assoluta di giovani operai, vi erano diverse congregazioni per le donne e per gli uomini, 1915, segretario generale durante la presidenza di Paolo Pericoli. I suoi interessi professionali lo spingevano ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al momento in cui venivano condotti al cataloghi (esclusi tre) come "Domnus" o "Dorrinus de Suri" tra Benedetto VI (iq genn. 973 - giugno del 974) e Benedetto VII (ottobre del ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, imperatori, papi e re del tempo padovano (†1631), in Viridarium floridum: studi di storia veneta offerti dagli allievi a Paolo Sambin, a cura di M.C. Billanovich - G. Cracco - A. Rigon, ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] trattative furono condotte a buon fine dal segretario ducale Paolo Antonio Trotti. La consacrazione dell'E. avvenne il missione.
Nel novembre del 1492, in occasione dell'elezione di Alessandro VI, l'E. fu inviato a Roma in visita di omaggio. Nel ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] ebbe scarsa fortuna. Né Clemente VIII infatti né Paolo V vollero promulgare la raccolta, oggi introvabile, del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] più di vent'anni prima donandolo "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al monastero borgognone l'esenzione da ogni monastero di Déols, che allo stesso Oddone era stato affidato perché vi introducesse la riforma, e in un documento del giugno 932, con ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] invece a Roma, e A. L. Choroskeviè avanza l'ipotesi che vi si fosse adoperato anche il re di Polonia, Casimiro IV, che proprio il 12 nov. 1472.
Qui si dimostrarono infondate le speranze di Paolo II, e di Sisto IV che gli era succeduto, tanto per quel ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...