L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] -3), che stranamente non sembra aver attirato molto l'attenzione degli studiosi. Si tratta di un singolare esame di coscienza di PaoloVI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sotto i vessilli della Vergine Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di PaoloVI, secondo cui non esiste soltanto una storia della salvezza ma anche una geografia della salvezza: il ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Romanum (21 marzo 1969) e il nuovo Ordo missae (6 aprile 1969) preceduto dalla costituzione apostolica Missale Romanum di PaoloVI (3 aprile 1969) e dalla Institutio generalis46.
Rispetto al messale del concilio di Trento, che si apriva con le ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , ma si impegnò nell’Odc e in attività connesse dopo l’incontro con Medolago Albani nel 1885. Fu dichiarato beato da PaoloVI nel 1971.
21 Don Luigi Cerutti (Mira 1865-Venezia 1932) istituì una cassa rurale fin dal 1890, impegnandosi poi nella ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] G. Alberigo, E. Battelli, E. Bianchi et al., Chiese italiane e concilio, esperienze pastorali nella chiesa italiana da Pio XII a PaoloVI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 35-61. Sul convegno del 1976 cfr., B. Sorge, Bartoletti e il convegno ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] storia e letteratura religiosa», 43, 2007, 2, pp. 405-428, che sottolinea per esempio l’episodio dell’omelia di PaoloVI o come nella Nostra Aetate «al termine di “condanna” si preferì quello ben più blando di “deplorazione” dell’antisemitismo».
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] ecumeniche e di amicizia con il mondo ebraico, è la svolta impressa alla politica alta del dialogo, inaugurata dapprima da PaoloVI, con gesti selettivi e misurati, poi proseguita con l’impeto proprio del carisma che caratterizzava la sua persona da ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] n. 17). Ovviamente il L. fu tenuto al di fuori dai lavori conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), PaoloVI nominò il cardinale I. Antoniutti superiore responsabile del Mondo migliore, che di fatto fu commissariato con divieto all'ingresso ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] alleato, il papato considerava un concorrente. Solo nel 1545 papa Paolo III si risolse a convocare il concilio, che si riunì a , 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da PaoloVI. L'assise promosse un radicale rinnovamento della Chiesa, che ...
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indulgenza
Nella Chiesa cattolica, remissione di tutte o parte delle pene temporali con le quali si deve dar soddisfazione a Dio delle offese recategli con i propri peccati. Secondo la dottrina cattolica, [...] cattolica e imponeva di usare moderazione ed evitare «ogni turpe lucro». La costituzione apostolica Indulgentiarum doctrina, emanata da PaoloVI il 1° gennaio 1967 in accoglimento di voti del Concilio vaticano II, rivede e semplifica tutta la materia ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...