GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] a una serie di circostanze fortuite (malattia del cardinale Paolo Scolari, rinuncia del cardinale Enrico di Albano) anche per pace tra quella città e Genova. Ma, ammalatosi improvvisamente, vi morì il 17 dic. 1187, dopo soli cinquantasette giorni di ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] avo Pietro di Leone, situato nell'atrio della basilica di S. Paolo. In essa G. era definito "patruus", cioè zio, del VII, che fu suo collaboratore e amico.
La posizione di G. VI alla guida della Chiesa di Roma non era però salda. Nell'autunno ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] gerarchia, in particolare di quella più elevata. La condotta degli stessi pontefici da Alessandro VI a Paolo III, con la sola eccezione di Adriano VI, era motivo di scandalo per gli spiriti religiosi più sensibili. Il discorso della rigenerazione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei Longobardi III, 35). Per Grand, in D.H.G.E., XXI, coll. 1387-420.
The Encyclopedia of Religion, VI, New York-London 1987, s.v., pp. 118-21.
Dizionario degli scrittori greci e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non consta che egli abbia potuto portare a effetto il proposito di recarsi a Roma; vi giunse, per altro, qualche anno dopo, nella primavera del 61, in qualità ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] anni possono spiegare il motivo per cui l'austero Paolo IV, eletto il 23 maggio 1555, manifestò a Boncompagni alcuni, come il gesuita R. Parsons, furono costretti a fuggire, altri vi persero la vita, e fra essi un altro gesuita, E. Campion, salito ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] vivaci; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides: quella lasciata da Cristo a Pietro (‘romana ricevuto direttamente da Dio la loro autorità, come Paolo; Pietro e il suo socius erano sacerdoti ordinati ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 24), Marcellino e Pietro (29); due elogi di personaggi biblici, non destinati ad incisione epigrafica: a s. Paolo (E.D. 1), a David (60). Vi è inoltre un consistente gruppo di frammenti marmorei che tramandano le tracce di altri tredici epigrammi dei ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del sindacato ‘bianco’, lo annunciò rifacendosi a s. Paolo «ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa solo «l’unità in senso ideale […] è tutt’ora una chimera, né vi è da sperare che in prosieguo di tempo si abbia a determinare una ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] La mano di Dio nell’ultima invasione contro Roma. Memorie storiche per Paolo Mencacci romano, II, Roma, coi tipi del Salviucci, 1868, p nuovo tributo a S. Pietro, «La Civiltà cattolica», 10, s. VI, 1867, p. 641.
107 Una riproduzione in P. Raggi, La ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...