ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] dal fermento delle forze che volevano liberarla dal vincolo delle grandi istituzioni che vi avevano sede, tentava di avviarsi anch'essa verso un'autonoma vita cittadina. Vi si era affermata una potente fazione guidata da un nobile, il "consul et ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . (ibid., I, nn. 72, 73; IV, nn. 32, 35; VI, n. 62). La situazione si fece più complicata per i dissensi fra vescovi mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma fu tolto da Agilulfo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini favorirlo.
Un intervento determinante di Innocenzo X a favore dell'Odescalchi vi fu poco dopo, il 6 marzo 1645, quando il papa gli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] degli osservanti tenutosi nel convento bolognese di S. Paolo al Monte il giorno di Pentecoste, il compito recezione, Atti del Convegno, Padova… 1987, in Le Venezie francescane, n.s., VI (1989), pp. 31-60; G. De Sandre Gasparini, La parola e le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il quale aveva collaborato nel concilio fino al 1548. Fu con Paolo IV Carafa che il Boncompagni tornò a dedicarsi allo studio della nel 1578 e fu costretto a tornare in Portogallo. Vi riuscì nel luglio 1579, attestando il suo contingente spagnolo ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] della cristianità e consacrata dalle tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall'entrata di Totila in Roma 21, pp. 209-235; 3, pp. 3-40; 4, pp. 197-236; VI (1885: Studien und Mitteilungen aus dem Benediktinerund CistercienserOrden), 3, pp. 31-40; S. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1839, rievocati precedenti interventi dei pontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva la condanna della se le preferenze del papa andavano agli intransigenti o zelanti. Fra i promossi vi furono grandi pastori (E. Sterckx, F.J.J.C. Schwarzenberg, H.-R ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] L'11 maggio 1545 il B. era già a Trento per ordine di Paolo III che lo aveva riconfermato generale senza che si facesse capitolo: fu Sanctae Mariae, a cura di A. Morini e P. Soulier, VI, Bruxelles 1903-1904, pp. 63-77; M. Poccianti, Chronicon rerum ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, Wien-Leipzig 1926; VI, a cura di Id., Wien 1939; VII, a c. di Id.-H. Kramer, 1982, pp. 174, 179, 197, 235 n. 121; L. Tacchella, Paolo IV e la nunziatura in Polonia di L. Lippomano..., in Misc. hist. pont ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] casa romana era nota per la libertà con la quale vi si discettava delle dottrine d'Oltralpe, egli riuscì a guadagnare .
Il 2 giugno 1536, con la bolla Ad dominici gregis curam, Paolo III aveva intimato il concilio a Mantova per il 23 maggio dell'anno ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...