CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] a inonsignor François Marty, arcivescovo di Reims.
Partecipò attivamente ai due conclavi che portarono all'elezione di Giovanni XXIII e di PaoloVI. Morì a Roma il 30 dic. 1966 e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
Bibl.: In occasione ...
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tiara
Copricapo usato dal papa, forse di origine persiana. La t. papale fu nell’Alto Medioevo un cappello conico con il bordo inferiore dorato. Nel sec. 12° si aggiunse alla base una prima corona, alla [...] Benedetto XII una terza. Fu quindi chiamato «triregno» per le tre corone sovrapposte, spesso interpretate come simboli del potere pontificio o degli attributi della Chiesa. L’uso della t. è decaduto a partire dal pontificato di PaoloVI (1963-78). ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] per una revisione a fondo della l. furono poi demandati da Giovanni XXIII al concilio Vaticano II, che promulgò con PaoloVI la costituzione sulla sacra l. Sacrosanctum concilium (4 dicembre 1963). Il concilio Vaticano II concepisce la Chiesa come ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] (1939); Il cardinale C. Baronio (1908); In memoriam di mons. Giacomo M. Radini Tedeschi vescovo di Bergamo (1916). Il processo di beatificazione, annunciato da PaoloVI il 18 nov. 1965, si è concluso il 3 sett. 2000, sotto il pontificato di Giovanni ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] , ha avuto un punto fermo (dopo la partecipazione anche di osservatori ortodossi al Concilio e dopo gli storici incontri di PaoloVI e del patriarca di Costantinopoli Atenagora I a Gerusalemme nel gennaio 1964 e poi a Roma nell’ottobre 1967) con una ...
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Sacerdote italiano (Isola della Scala 1881 - Brescia 1965). Laureato in scienze sociali a Lovanio, sacerdote (1908) della Congregazione dell'Oratorio a Brescia, nella prima guerra mondiale fu ufficiale [...] 1933, durante la seconda guerra mondiale servì come cappellano nella Marina. Nel 1949 assunse anche la cura di una nuova parrocchia alla periferia di Brescia, dalla quale volle non essere staccato quando nel febbraio 1965 PaoloVI lo creò cardinale. ...
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Ecclesiastico italiano (Poggiole di Vernio, Firenze, 1921 - Firenze 1982), sacerdote (1943), nel 1947 entrò nella Segreteria di stato come segretario dell'allora sostituto mons. Montini. Inviato alla nunziatura [...] Santa Sede presso l'UNESCO. Arcivescovo (1950), fu pronunzio nel Senegal e delegato apostolico nell'Africa occidentale. Nel 1967 PaoloVI lo richiamò a Roma nominandolo sostituto della Segreteria di stato in un momento che coincise con l'inizio della ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] vescovi e fedeli.
Hanno diritto a eleggere il p. soltanto i cardinali (i quali però, in base al motuproprio di PaoloVI Ingravescentem aetatem, del 1970, perdono tale diritto al compimento dell’ottantesimo anno di età) e tra essi solo quelli presenti ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] in poi, con Benedetto XV, e hanno trovato ampia prospettiva, attraverso Giovanni XXIII e PaoloVI, con il Concilio Vaticano II e successivamente con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
2. Altre religioni
Al di fuori del cristianesimo si può parlare ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] il concilio Vaticano II soprattutto con il decreto sull’apostolato dei l. Apostolicam actuositatem (1965); in seguito PaoloVI, col motuproprio Catholicam Christi Ecclesiam (1967), diede vita al Consilium de laicis, organo della Curia.
Il laicismo ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...