Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] qualsiasi altro il succedersi degli eventi di quei mesi e il passaggio di pontificato: le sequenze dell’orazione funebre di PaoloVI nel funerale senza salma di Aldo Moro furono anche le ultime immagini dello stesso pontefice, che lasciarono un vuoto ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] dal basso. Studium viene salvata da un accordo con La Scuola e più tardi da uno stretto rapporto con l’Istituto PaoloVI di Brescia. La Sei della lunga direzione di don Francesco Meotto (dal 1966 al 1988) è attraversata dalla crisi della scolastica ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] chiese della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, PaoloVI, l’arte e gli artisti: la continuità di un pensiero, in PaoloVI una luce per l’arte, a cura di E. Brivio, Milano 1998, pp. 15-24; G. Colombo, A ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sotto i vessilli della Vergine Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di PaoloVI, secondo cui non esiste soltanto una storia della salvezza ma anche una geografia della salvezza: il ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] massificazione, sollecitata a un indirizzo più netto con e dopo il Vaticano II, soprattutto nella Sacrosanctum concilium di PaoloVI (1963) che, va sottolineato, posizionava su novelli desideri e contesti una richiesta al laicato già di Pio X ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] p. 318.
7 L. Pazzaglia, Introduzione a G. Montini, G.B. Montini, Affetti familiari, cit., p. 39.
8 M. Bendiscioli, s.v. PaoloVI, in DSMC, II, Casale Monferrato 1982, p. 448.
9 In G.B. Montini, Scritti giovanili, a cura di C. Trebeschi, Brescia 1979 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,PaoloVI rilevava [...] giorni, a cura di G. Guerriero, Cinisello Balsamo 1996, pp. 702-743.
5 Cfr. G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e PaoloVI, in Chiese italiane e concilio, a cura di G. Alberigo, cit., p. 27. Su Giovanni XXIII e la Chiesa italiana, cfr. G ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Romanum (21 marzo 1969) e il nuovo Ordo missae (6 aprile 1969) preceduto dalla costituzione apostolica Missale Romanum di PaoloVI (3 aprile 1969) e dalla Institutio generalis46.
Rispetto al messale del concilio di Trento, che si apriva con le ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] del sud non ha origine solo nella mancanza di pane e di case, ma soprattutto nella privazione del pane spirituale.
PaoloVI, riaprendo la sessione del 1963, torna sul tema: «La Chiesa guarda ai poveri, ai bisognosi, agli afflitti, agli affamati, ai ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] si era posto come momento di mediazione, doveva subire censure pesanti all’interno dell’ordine, e solo per intervento di PaoloVI non si arrivò a una condanna definitiva. Nel 1968, Sirio Politi, una delle figure storiche di prete-operaio, offriva il ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...